Bianca Berlinguer, messaggio al suo pubblico: “Ho fiducia, dimostrerò che non sono cambiata”

Tra pochi giorni inizierà ufficialmente la sua nuova vita professionale in Mediaset

Bianca Berlinguer ha deciso di rompere il silenzio e parlare direttamente ai suoi follower dopo il suo addio alla Rai. Il suo nuovo programma su Rete4 è in procinto di iniziare, e con esso, un nuovo capitolo nella sua carriera dopo 34 anni trascorsi nella tv pubblica. La data ufficiale di debutto è fissata per martedì 5 settembre alle 21.25 su Rete4. Questo segna un passaggio significativo nella carriera di Berlinguer, poiché rappresenta la sua prima avventura in Mediaset, dopo una lunga e prestigiosa carriera nella Rai.

Il suo addio alla Rai è stato annunciato a luglio con un comunicato ufficiale, e la stessa Berlinguer ha spiegato le ragioni di questa scelta. Ha rivelato di sentirsi isolata e estranea all’interno della sua stessa famiglia lavorativa, lamentando l’assenza di un senso di comunanza e di essere costretta a gestire situazioni difficili da sola insieme al suo team. Queste motivazioni hanno spinto la giornalista a cercare nuove opportunità altrove.

Il messaggio di Bianca Berlinguer al suo pubblico: “So che la mia scelta ha suscitato perplessità”

In un post sui social media, Bianca Berlinguer si è rivolta direttamente al suo pubblico, condividendo una foto che la ritrae insieme a Mauro Corona, con cui ha collaborato in Cartabianca e che l’accompagnerà anche in questa nuova avventura su Rete4.

La giornalista ha annunciato il suo ritorno al lavoro dopo le vacanze in Sardegna e ha spiegato il cambiamento significativo nel suo programma: “Quest’anno, lo sapete, non è uguale a quelli precedenti. C’è una novità importante: la nostra trasmissione andrà in onda sempre il martedì, sempre alle 21.25 ma su Rete4. So che la scelta di passare da Rai a Mediaset ha suscitato anche perplessità e critiche. Non me le nascondo ma ho fiducia che il programma, che andrà in onda dal 5 settembre, dimostrerà che le nostre idee e le nostre passioni non sono in alcun modo cambiate e che i dibattiti, le parole che diremo e le immagini che mostreremo saranno la più coerente prosecuzione del lavoro fatto negli anni precedenti”.