Berlusconi lotta contro la leucemia: ha iniziato la chemioterapia

Silvio Berlusconi ha una forma di leucemia: ieri la prima somministrazione, ha iniziato la chemioterapia

Nessun bollettino in arrivo dall’ospedale San Raffaele di Milano dove da ieri, nel reparto di terapia intensiva, è ricoverato in condizioni gravi ma stabili Silvio Berlusconi: ultimi aggiornamenti confermano la diagnosi di leucemia, l’ex presidente del Consiglio sarebbe già stato sottoposto alla chemioterapia.

Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere una leucemia

Silvio Berlusconi ha iniziato la chemioterapia per combattere, all’età di 87 anni, una grave patologia del sangue, una forma di leucemia che gli sarebbe stata diagnosticata. Sarebbe stata proprio questa grave malattia la causa delle complicazioni dell’apparato respiratorio tra cui un pesante affanno e una polmonite bilaterale. Nonostante la carenza di ossigeno nel sangue, Berlusconi non sarebbe stato intubato e l’ex premier sarebbe vigile in ospedale, in condizioni stabile.

“Stabile a vigile”: tutta la famiglia al San Raffaele di Milano

Il ricovero ha avuto luogo ieri all’ora di pranzo e tutt’oggi Berlusconi permane in ospedale, nel reparto di terapia intensiva. La chemioterapia sarebbe stata iniziata ieri con la prima somministrazione. A confermarlo è l’Ansa che conferma anche la mancata ricezione del bollettino medico dal San Raffaele, che non ci sarà. Al fianco di Berlusconi in queste ore c’è tutta la sua famiglia dal fratello Paolo Berlusconi alla moglie Marta Fascina ma non solo. Accorsi in ospedale anche tutti i suoi figli, l’ultimo ad arrivare è stato il più piccolo Luigi Berlusconi. Poche le informazioni per quanto riguarda l’umore dell’ex presidente del Consiglio ma è indubbio che la preoccupazione sia molto alta di fronte alla diagnosi.