Cinema e Teatro
Benedict Cumberbatch: “Oggi non interpreterei più quel ruolo”
L’unico ruolo di cui si pente Benedict Cumberbatch
Benedict Cumberbatch: non tutti i suoi ruoli sono stati amati come quello in Doctor Strange
La carriera attoriale di Benedict Cumberbatch sta vivendo momenti di grande fermento. L’attore britannico è stato impegnato su due grandissimi progetti: Spider-Man: No Way Home e Doctor Strange nel Multiverso della Follia. Il suo ruolo in questi due progetti è stato molto apprezzato, tanto dal pubblico quanto dalla critica. C’è un ruolo da lui interpretato in passato che, tuttavia, ha scatenato fiumi di critiche.
Tutto di Zoolander 2: “Presa in giro cartoonesca degli individui androgini/trans/non-binary”
Guardando alla sua carriera durante un’intervista, Benedict Cumberbatch ha ammesso di pentirsi di aver accettato un personaggio. Si tratta di All, Tutto in italiano, un modello transgender che parlava della propria identità sessuale con il protagonista interpretato da Ben Stiller. Il film era Zoolander 2, sequel del primo film cult con Ben Stiller e Owen Wilson. Subito dopo la sua uscita, il film e la scelta di Cumberbatch per l’interpretazione di un personaggio transgender aveva sollevato molte critiche. La portavoce era stata Sarah Rose, attivista del movimento LGBTQ+, la quale aveva definito il personaggio di Tutto “una chiara presa in giro cartoonesca e sopra le righe degli individui androgini/trans/non-binary“.
Benedict Cumberbatch: “Oggi non potrei mai interpretare quel ruolo”
Dopo 7 anni dall’uscita del film, Benedict Cumberbatch è tornato a parlare del suo ruolo, dichiarando di essersi pentito di averlo accettato. Ha confessato: “Se ne discusse molto e adesso il motivo è comprensibile. Penso che in quest’epoca il mio ruolo non potrebbe mai essere interpretato da un attore che non sia trans. E ancora: “Ricordo però che in quel momento non la pensavo necessariamente così e c’era l’idea di avere due dinosauri, due cliché eteronormativi non in grado di comprendere questo nuovo mondo diverso. Ma alla fine ci si è un po’ ritorto contro“.