Barbara d’Urso: quella volta in cui uno shooting finì male

Barbara d’Urso: la storia dello shooting più difficile di sempre

Barbara d’Urso (perché si parla ancora di Pamela Prati?) pare si sia trovata protagonista di uno shooting infernale, che avrebbe fatto poi parte della copertina del settimanale Oggi, finito però nel migliore dei modi. Il merito di chi è? Di un’assistente più che valida che, stando al racconto della ragazza stessa sul giovane social di Tik Tok, che avrebbe letteralmente tolto dagli impicci Barbarella.

Barbara d’Urso nel panico: chi ha salvato lo shooting

Il nome dell’assistente che avrebbe salvato Barbara d’Urso da uno shooting letteralmente fuori controllo, è Angelica Corradino. La stessa ragazza ha deciso di metterci la faccia e raccontare alla platea di utenti sul web, quanto sarebbe accaduto nel mese di agosto, a Roma. “Finisco l’accademia da stylist e comincio a lavorare come assistente stylist (…) Dovevamo fare questa copertina di questo giornale con Barbara d’Urso“.

E così sono cominciati i guai: “Quando mi reco là, della stylist nemmeno l’ombra. Passa mezz’ora, un’ora, un’ora e mezza. Barbara d’Urso dice di volersene andare via perché i vestiti che la stylist aveva scelto non le piacevano“. A questo punto l’impavida Angelica ha deciso di entrare in azione: la giovane assistente si fa prestare dall’uomo addetto alle pulizie (Mohamed) la sua camicia “sporca“.

Angelica colpisce ancora: a caccia di vestiti per boutique

Ma la camicia non basta, quindi Angelica corre in una boutique lì vicino, a circa 200 metri dal luogo dello shooting (è agosto, a Roma) e si fa prestare dei vestiti: nello specifico un paio di pantaloncini. Solo a questo punto, lo shooting può avere inizio: ed è un successo, per Oggi. Ma la domanda sorge spontanea: come sarebbe andato a finire questo shooting senza l’aiuto di Angelica e del buon Mohamed? Impossibile saperlo.