Balocco, l’appello del sindaco di Fossano: “Dà lavoro e fa del bene, non distruggetela”

Balocco teme il crollo dopo la multa dell’Antitrust che ha sanzionato anche Chiara Ferragni: l’appello del sindaco di Fossano

Mentre sui social ci si concentra a distanza di giorni principalmente sul ruolo giocato dalla comunicazione di Chiara Ferragni, sono ore di forte preoccupazione e ansia temendo una forte ritorsione economica anche per l’azienda Balocco alla luce della maxi-multa comminata dall’Antitrust per l’operazione commerciale scorretta che riguarda il Pandoro PinkChristmas: l’appello del sindaco di Fossano, sede della celebre e storica azienda Balocco.

“Fa molta beneficienza senza dirlo a nessuno”

“Non so cosa sia successo ma questa è un’azienda sana e solida che dà lavoro a 300 famiglie e  tra l’altro fa molta beneficenza, senza dirlo a nessuno“, queste le parole del sindaco di Fossano Dario Tallone al Corriere, accorso in aiuto dell’ad di Balocco, Alessandra Balocco, succeduta a capo dell’azienda al compianto fratello Alberto. Si teme il crollo per la celebre azienda piemontese a fronte della sanzione ma soprattutto a fronte del terremoto in termini di credibilità e immagine, fortemente penalizzata dall’essere legata oggi ad una Chiara Ferragni che ai tempi avrebbe dovuto solamente far volare le vendite.

Chi vive l’azienda e chi vi lavora ci tiene a ricordare la beneficienza che annualmente la Balocco ha fatto in silenzio e la serietà di un’azienda la cui immagine è ora del tutto macchiata da una pubblicità negativa difficile da pulire. “Balocco dà lavoro a 300 famiglie e fa del bene, non distruggetela“, così sempre il sindaco che esprime vicinanza dall’ad, così come i sindacati.