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Bagno al mare dopo i pasti: quando va bene farlo e quando evitarlo
Quando bisognerebbe fare attenzione e quando invece si può stare tranquilli
Bagno al mare dopo i pasti: quando è sconsigliato
Fare il bagno al mare/piscina/lago subito dopo i pasti è generalmente altamente sconsigliato visto il rischio di congestione cui si può andare incontro. Soprattutto se l’acqua è fredda e dunque ci sarà una grande differenza di temperatura tra quella corporea e quella dell’acqua.
E soprattutto se ci si è appena impegnati in un pranzo composto da cibi particolarmente pesanti. Queste le linee generali ma ci sono poi casi più specifici: se, ad esempio, si entra in acqua più tiepida dopo aver bevuto un succo di frutta o mangiato un piccolo frutto o solo una fetta di esso, ecco allora che il bagno si può fare con tranquillità.
Parola all’esperto: quando sussistono i rischi
La regola generale vieta il bagno al mare dopo i pasti, anche per una sorta di precauzione personale (il riferimento è alle classiche 3 ore invocate da qualunque genitore in spiaggia). Sulla chiacchierata questione perlopiù estiva ha preso la parola Gianfranco Beltrami, medico dello sport e vice presidente della Federazione Italiana Medico Sportiva, per Il Corriere.
“Una persona in salute ha abbastanza sangue per mantenere tutte le parti del corpo in perfetto funzionamento dopo un pasto normale se si fa qualche bracciata. Diverso è un vero allenamento di nuoto, con un’attività fisica impegnativa“. C’è però un punto da tenere bene a mente: “L’immersione in acqua deve essere comunque graduale: se si è accaldati il rischio infatti è la sincope da shock termico, che può generare svenimenti in acqua“.