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Aumenti luce e gas in bolletta del 50%: la protesta dei Comuni a “luci spente”
La simbolica protesta dei Comuni in Italia contro il caro bollette
Oltre 3mila Comuni a luci spente contro il caro bollette
Il caro bollette è uno dei problemi con cui non stanno facendo i conti solamente le famiglie o le imprese. Sono salassate più che bollette quelle che stanno iniziando ad arrivare, un rincaro che molte famiglie italiane potrebbe tradursi in un aumento pari a mille euro in più in bolletta, in media, all’anno rispetto alla spesa del 2021. Un problema, questo, che tocca il “singolo” ma anche il grande e su questa scia è arrivata la protesta da parte dei Comuni.
Aumenti in bolletta per luce e gas: i sintomi di un’emergenza annunciata
Si è “non consumata” così la protesta ieri sera, 10 febbraio 2022, tra le 20 e le 20:30 nelle grandi città italiane così come nelle piccole. Piazze, monumenti, palazzi simbolici ed emblematici dell’Italia rimasti per mezz’ora del tutto al buio. Non un blackout e non un malfunzionamento alle spalle ma la mera intenzione di spegnere tutte le luci, simbolo di una protesta. L’iniziativa ha avuto luogo nel comune di Ferrara, dal sindaco Cento, ed è poi arrivata sul tavolo e promossa dall’Anci dell’Emilia Romagna che ha dato il “la” ad una protesta di carattere nazionale.
Da Milano a Napoli: monumenti, palazzi e piazze al buio per protesta
Musei, palazzi, piazze e monumenti spenti: molto di più di una protesta ma l’avverarsi simbolo di un disagio che potrebbe diventare concreto alla luce di un caro bollette quanto mai salato e preoccupante. Si spengono così le luci a Roma ma anche a Milano. Un gesto che, arrivato direttamente dai Comuni, vuole raggiungere il Governo che ancora non sembra aver trovato soluzione né discussione sul problema che potrebbe diventare a stretto giro un’emergenza. Oltre 3mila i Comuni che ieri sera hanno sposato la protesta di fatto “spegnendosi”.