Aspartame: il dolcificante bollato come possibile cancerogeno

Aspartame: il dolcificante artificiale sarà dichiarato possibilmente cancerogeno

L’aspartame è il dolcificante artificiale più diffuso al mondo. Introdotto negli anni ’80 per scopi alimentari, è diventato molto utilizzato nell’industria alimentare visto il suo alto potere dolcificante e il basso contenuto calorico. È tuttora presente in diverse bevande gassate, gomme da masticare, cereali per la colazione, gelati, medicinali e molti altri cibi e bevande dietetiche. A partire dal mese di luglio, però, l’aspartame sarà dichiarato possibilmente cancerogeno dall’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro (Airc), ente appartenente all’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità).

Airc, aspartame inserito nel 3° livello di pericolosità

L’Airc ha inserito l’aspartame nella lista nera delle sostanze dannose, dichiarandolo “possibilmente cancerogeno per gli esseri umani“. La definizione citata si riferisce al 3° livello di pericolosità nella classificazione Airc, il quale “comprende 500 sostanze non ancora classificabili come carcinogene“. Non ci sono ancora quindi prove inconfutabili riguardo alla sua pericolosità, ma il suo inserimento in questa lista vuole essere un incentivo ad una maggiore cautela e ricerca sugli effetti di questa sostanza sulla salute umana.

Studi condotti sul potere cancerogeno dell’aspartame

Diverse sono le ricerche che sono state condotte sull’aspartame per capire il suo potenziale cancerogeno. In Francia, come riporta il Guardian, è stato condotto uno studio su più di 10 mila persone. Questo ha dimostrato come i soggetti che consumano abitualmente aspartame e altri dolcificanti artificiali siano maggiormente soggetti all’insorgenza di tumori rispetto alle altre persone. In Italia era stato condotto uno studio sulle cavie da laboratorio negli anni 2000 che ha dimostrato legami tra i tumori di questi e la loro assunzione di aspartame.