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Ascolti tv, vola il GF Vip 7: l’interesse morboso per Mark Caltagirone paga ancora
Fa segno il GF Vip 7 agli ascolti tv grazie a Mark Caltagirone, ma fallisce il piano di Signorini
GF Vip, volano gli ascolti tv: l’interesse morboso per Mark Caltagirone paga ancora
“Pamela Prati ha appena scritto Buona Primavera a Mark Caltagirone. È il 2019. Va tutto bene. Sei felice e non lo sai neanche“, questo è un esempio di tweet-emblema del post puntata del GF Vip 7 di ieri sera, vincitore della gara agli ascolti tv. Serata da milioni di telespettatori per Alfonso Signorini che gioca un asso che aveva in serbo da mesi: il ritorno di Pamela Prati con sé recante anche lo scandalo di Mark Caltagirone.
Lo scandalo Mark Caltagirone: gli ascolti tv ripagano il GF Vip
Non sorprendono all’indomani di una puntata del GF Vip 7 così tanto attesa gli ascolti tv, risultati quasi scontati. Alfonso Signorini cavalca ancora una volta la curiosità del pubblico più del vero interesse per il programma e riesce a incollare davanti al televisore 2.730.000 spettatori, con uno share che arriva al 20,85%, sintomo di una puntata riuscita. Una carta giocata però anche bruciata perché ripercorrere da capo lo scandalo del gossip che risponde al nome di Mark Caltagirone può avere al massimo una sola possibilità, non due.
Signorini raggiunge l’obiettivo agli ascolti, ma fallisce la riabilitazione di Pamela Prati
Come non sorprende la vittoria del GF Vip 7, non può sorprendere il crollo di Sopravvissuti, la fiction su Rai1 che si è fermata al 15,33% di share in una serata difficilissima, con 2.486.000 di spettatori. Gioisce Mediaset del risultato e gioisce anche Alfonso Signorini, ma il pubblico sui social manifesta l’insofferenza. Un interesse per certi versi morboso quello che ha spinto il pubblico a rivivere dal 2018 l’intera storia di Caltagirone, ma il vero obiettivo di Signorini può dirsi fallito.
Quale? La riabilitazione di Pamela Prati. Tutto fila della narrazione della Prati sin quando la parola non passa alle opinioniste, con una Bruganelli mai più di ieri sera voce di popolo. Va bene la storia, va bene l’inganno, la truffa, ma manca agli atti sempre la stessa porzione di testo: il contesto. Un contesto fatto di interessi, di soldi, di vicende collaterali venute a galla un tempo e poi nascoste per permettere il ritorno della Prati in tv. Vittime e “truffatori”, mai complici né responsabili delle proprie azioni.