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Ascolti tv prima serata Sanremo 2023: numeri mostruosi, superato il 60% di share
Ascolti tv mostruosi per la prima serata del Festival di Sanremo 2023: un successo clamoroso per Amadeus
Ascolti tv mostruosi per la prima serata del Festival di Sanremo 2023: niente di simile dal 1995
Arrivano puntuali gli ascolti tv più attesi dell’anno, quelli della prima serata del Festival di Sanremo 2023 (QUI LE PAGELLE): un successo clamoroso quello di Amadeus con Sanremo che parte con uno share pazzesco, quasi 8 punti superiore a quello dell’anno scorso e non si vedeva una partenza migliore dal 1995.
Festival di Sanremo 2023: ascolti tv mostruosi per la prima serata, superato il 60% di share
Sarà stato l’effetto Chiara Ferragni, sarà stato l’immenso lavoro fatto in questi mesi, ma per Amadeus quest’oggi sarà un risveglio felice, felice davvero. Il direttore artistico, a cui va il merito di aver saputo accrescere giorno dopo giorno, in tutti questi anni, l’attenzione nei confronti della kermesse, è riuscito nell’obiettivo più difficile: battere se stesso. E ci è riuscito Amadeus che rispetto alla prima serata dell’edizione precedente, si batte con uno share che lievita di ben 8,4 punti. Entriamo nel merito dei numeri che arrivano a suggellare un successo annunciato: la prima serata del Festival di Sanremo 2023 ha collezionato la bellezza del 62,4% di share con oltre 10 milioni di spettatori sintonizzati su Rai1. Ascolti costanti nel corso di tutta la serata con dei picchi rilevati nei momenti topici come il monologo di Chiara Ferragni.
Amadeus batte se stesso e batte tutti agli altri
Un risultato meraviglioso, fortissimo, incredibile visto che ascolti tv del genere alla prima del Festival non si vedevano dal 1995. Ascolti che confermano ma che soprattutto stupiscono anche le stesse aspettative della Rai che quest’anno sembrava avere un solo obiettivo, imponente: superare il 60% di share. Certo ora l’asticella lievita di parecchio e non solo guardando alle prossime 4 serate. Ricordiamoci che ci sarà anche un Festival di Amadeus nel 2024, ma dal 2025 arriverà la sfida più grande: trovare qualcuno che non sia Amadeus ma che sia capace di tutto questo. Per ora forse, è bene che la Rai si fermi a festeggiare e a godersi il presente.