
Il Coinvolgimento di Davide Lacerenza e Davide Ariganello nelle Indagini della Guardia di Finanza
Arrestata Stefania Nobile: le indagini condotte dalla Guardia di Finanza riguardano non solo Stefania Nobile, ma anche due figure significative: Davide Lacerenza, ex fidanzato di Stefania, e Davide Ariganello, il factotum del locale Gintoneria. Entrambi sono accusati di essere coinvolti in attività illecite, legate alla gestione del noto locale.
Il Ruolo di Davide Lacerenza
Davide Lacerenza, imprenditore e ex fidanzato di Stefania Nobile, ha avuto un ruolo fondamentale nell’inserire la Nobile nel mondo della ristorazione. Inizialmente, ha fatto entrare Stefania nel suo ristorante, La Malmaison, per poi portarla nel celebre locale Gintoneria, noto tra i vip. Le accuse mosse nei suoi confronti suggeriscono che fosse una figura centrale nella gestione dell’attività, e che Stefania Nobile fosse una collaboratrice di fiducia.
Stefania Nobile: Marginalmente Coinvolta o Parte Attiva?
Secondo le indagini, Stefania Nobile non era una semplice figura marginale all’interno di Gintoneria, ma un elemento attivo nella gestione operativa del locale. Le intercettazioni rivelano che Davide Lacerenza aveva un’alta considerazione di lei, riconoscendo le sue capacità nell’amministrazione dell’attività, come la gestione di commercialisti, avvocati e fornitori. In una conversazione intercettata, Lacerenza ha definito Stefania una “belva”, confermando il suo ruolo di leadership all’interno del locale.
Inoltre, alcune dichiarazioni di Stefania Nobile, come quelle riguardanti il suo disprezzo per la stampa, suggeriscono un atteggiamento ostile verso i media, probabilmente dovuto al passato turbolento della sua famiglia e alla continua attenzione delle cronache.
Arrestata Stefania Nobile: il Ruolo di Davide Ariganello
Davide Ariganello, descritto come un “factotum”, era un altro membro chiave coinvolto nelle operazioni quotidiane di Gintoneria. Le sue mansioni comprendevano un ampio ventaglio di compiti, da quello di aiutante a responsabile di vari aspetti dell’attività. Nonostante il suo ruolo non fosse centrale come quello di Lacerenza o Nobile, il suo coinvolgimento nelle indagini sottolinea l’importanza di tutte le figure coinvolte nella gestione del locale.
La Reazione di Wanna Marchi
Fino ad oggi, non ci sono state dichiarazioni ufficiali da parte di Wanna Marchi, madre di Stefania Nobile, in merito agli sviluppi della vicenda. Il silenzio della madre potrebbe essere una strategia in attesa che le indagini e il processo chiariscano i fatti. Al momento, quindi, la situazione in casa Marchi rimane incerta e dovrà essere verificata in tribunale.
Il caso solleva interrogativi sul coinvolgimento di Stefania Nobile nelle attività illecite, con la domanda se fosse effettivamente parte attiva o solo marginalmente coinvolta. Sarà il tribunale a determinare la verità, ma le indagini suggeriscono che la sua posizione all’interno di Gintoneria fosse ben più influente di quanto inizialmente indicato.