Arisa, perché si chiama così? Il vero significato del suo nome d’arte

Molto più di un semplice soprannome: il significato di Arisa

Arisa è il nome d’arte di Rosalba Pippa: famosissima cantante nata a Genova il 20 agosto del 1982, dopo le varie partecipazioni al Festival di Sanremo, con successi come Sincerità e Controvento, Arisa ha “invaso” il piccolo schermo grazie a partecipazioni in numerosissimi programmi TV, come X-Factor e di recente Amici, seguiti da milioni di spettatori. Ma quanti di loro conoscono davvero l’origine del suo nome d’arte Arisa? La risposta è da ricercare tra le sue origini.

Arisa: il significato del suo nome d’arte

La scelta di questo curioso nome (Arisa) per la propria carriera artistica deriva da una precisa volontà della cantante. “Arisa” non ha la sua origine in qualche nomignolo d’infanzia o in una particolare caratteristica fisica, ma dalla decisione di portare sempre con sé la propria famiglia, a cui è fortemente legata. Arisa è, infatti, un acronimo ottenuto dalle lettere iniziali dei componenti della famiglia Pippa:

• il padre Antonio,
• il nome della cantante, Rosalba,
• le sorelle Isabella e Sabrina,
• la madre Assunta.

Arisa: dalle origini al successo in tv

Proprio di recente si è parlato a lungo di Arisa e della sua partecipazione come docente ad Amici di Maria De Filippi, ruolo che ha ricoperto nel 2020 ma che sembra essere destinata a dover lasciare. Stando alle ultime indiscrezioni infatti, Arisa per Dagospia sarebbe stata fatta “fuori” in favore di Lorella Cuccarini, anche lei già coach nell’edizione passata. Ma questo è solo l’ultimo tassello della sua carriera, che, come accennato, è cominciata nel 2008 quando all’interno della categoria Nuove Proposte ha trionfato a Sanremo con il pezzo Sincerità. A seguito di ciò partecipa innumerevoli volte al Festival per eccellenza dalla canzone italiana, come nel 2010 e nel 2012, rispettivamente con i pezzi Ma l’Amore No e La Notte. Ma Arisa non si ferma di certo al canto e nel 2016 partecipa anche all’edizione di X-Factor come giudice della categoria Under Uomini insieme ai colleghi Alvaro Soler, Fedez e Manuel Agnelli.