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MUSICA

Ariete a Sanremo 2023 con Mare di guai: il testo e significato della canzone al Festival

Il testo della canzone Mare di guai, cantata da Ariete sul palco del Festival di Sanremo 2023

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Ariete al Festival di Sanremo 2023: il testo della canzone Mare di guai

Ariete, classe 2022 il cui vero nome all’anagrafe è Arianna Del Giaccio, è una giovanissima cantante italiana ora sul palco dell’Ariston del Festival di Sanremo 2023, tra i big in gara con Mare di guai: il testo della canzone.

Da X Factor al Festival di Sanremo 2023

È la prima volta della cantante Ariete sul palco del Festival di Sanremo ma non è la prima volta che la vediamo in tv. La sua prima apparizione risale al 2019 quando partecipa alla 13esima edizione di X Factor, eliminata però ai Bootcamp. Molto apprezzata dai giovani, Ariete è un punto di riferimento per la musica ma anche per il suo attivismo: dichiaratamente bisessuale, le sue canzoni si fanno portatrici di importanti messaggi d’inclusione e di amore senza distinzione di genere. Al Festival di Sanremo 2023 canterà la canzone Mare di Guai.

Mare di guai: il testo della canzone di Ariete al Festival di Sanremo 2023

Il testo della canzone Mare di Guai cantata da Ariete al Festival di Sanremo 2023 e scritta da Ariete, Edoardo D’Erme (Calcutta), Dario Faini (Dardust) e Vincenzo Centrella.

Tu, tu eri più bella di me
E adesso che il letto è vuoto e la casa in silenzio ho paura a dormire
Perse, noi perse senza un perché
E c’è una torre di piatti che aspetta in cucina
E una foto di te sotto il mio cuscino
E vorrei sapere che si prova se resti
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu

Sai, sai, sai prenderti gioco di me
Di quel giardino che ho dentro annaffiavi il cemento
Io ti vorrei dire (io ti vorrei dire)
Che vorrei sapere che si prova se resto
Non voglio più perderti nel chiaro di luna
Ci siamo incontrate dentro momenti pessimi
Tutto ciò che amo mi fa sempre paura
Uniamo i respiri sento caldo la mattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu

È lunedì
La luna sembra un po’ arrabbiata
Come mai
Stanotte non sei più tornata
Sono qui
Con la finestra spalancata
Forse ho perso, forse ho perso
Uniamo i respiri senti che caldo stamattina
Tu buttati con me, mare di guai
Non so nuotare in una vasca
Piena di squali, piena di squali
Vestiti da sera c’è il mio pezzo preferito
E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo
Ci cerchiamo nelle strade e nei silenzi di un cielo blu.

Il significato della canzone di Ariete: Mare di guai, la fine di un amore

Mare di guai è una canzone che tratta l’amore, ma non il “solito” amore. Ariete dipinge con la sua voce un amore che è ormai finito ma nonostante la rottura, l’invito della cantante è quello a reagire. Come si evince nella frase “E buttati, che la notte è solo un giorno che riposa e ci incontriamo“, la volontà di Ariete è quella di invitare a non abbattersi dopo la fine di una relazione importante perché anche dopo la notte più lunga e buia c’è sempre un nuovo giorno.

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