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Annalisa Minetti sulla maternità: “Non è diritto esclusivo dei normodotati”

“Non vedo, però sento, tocco, vivo”

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Le dichiarazioni dell’artista e sportiva sulla maternità

Annalisa Minetti si è sempre rifiutata di identificarsi esclusivamente con la sua disabilità, che non ha mai ritenuto essere un limite nella sua vita. L’artista lo ha dichiarato più volte e lo ha ribadito nel corso di un’intervista rilasciata alla rivista Gente: “La società ti dice che sei disabile, cioè senza abilità. Credo, invece, che ognuno di noi abbia abilità, alcune più spiccate di altre, ed è necessario lavorarci su per svilupparle. Non vedo, ma il mio corpo ha fatto di più di quello che si poteva immaginare. Non vedo, però sento, tocco, vivo”. Quando le è stato chiesto qual è stata la sua gioia più grande nella vita, non ha avuto dubbi: diventare madre.

Annalisa Minetti: “Ho messo a tacere gli sciocchi”

Su questo tema, la donna ha poi voluto soffermarsi particolarmente per sottolineare come la maternità non sia un diritto esclusivo delle persone normodotate. “Ho messo a tacere gli sciocchi, chi pensa che la maternità sia diritto solo dei normodotati. Mettere al mondo i figli per me è stato un atto d’amore, ha dichiarato la donna. Tuttavia, l’assenza della vista le procura naturalmente grande dispiacere: “Non avere la vista mi fa ancora male. Non m’importa non poter più vedere gli alberi, la natura, è non vedere i miei figli crescere a farmi male. Quando mi dicono: ‘Che bella tua figlia!’, ‘Com’è diventato tuo figlio!’, mi prende un magone…”.

“Lo sport è stato fondamentale, è come allenarsi a vivere”

Un ruolo fondamentale nella sua vita, anche per affrontare i momenti di sconforto, lo ha rivestito l’attività sportiva: “Essere atleta paralitica mi ha dato la possibilità di riconoscermi autonomia e capacità incredibili. Quando corro e nuoto mi dimentico di tutto. Fare sport è come allenarsi a vivere. Lo sport è il mio psicologo, il mezzo per non impazzire vivendo nel buio e con cui ritrovo il mio equilibrio. E poi è inclusivo, diffonde valori giusti, soprattutto tra i ragazzi, insegna a raggiungere obiettivi attraverso i percorsi faticosi e non con le strade facili”. Annalisa Minetti ha ora fissato come suo obiettivo la partecipazione alle Paralimpiadi del 2024 a Parigi nel triathlon, che combina ciclismo, corsa e nuoto. Ha anche molti altri progetti nel settore dell’intrattenimento. Attualmente lavora come presentatrice per Gold TV e registrerà un format per Amazon Prime a settembre.

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