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Anna Foglietta: “Vedevo mio figlio come un ostacolo”
L’attrice spiega di avere avuto un vero e proprio crollo mentale dopo la gravidanza
“Mi è capitato di percepirlo come un fastidio”: la confessione dell’attrice a Belve
L’intervista dell’attrice Anna Foglietta rilasciata a Francesca Fagnani durante la puntata di Belve che l’ha vista protagonista è stata l’occasione per la donna di affrontare un tema delicato della sua vita. Nel dettaglio ha fatto luce su ciò che le è accaduto successivamente alla nascita del suo terzo figlio, Giulio. Anna Foglietta ha così aperto le porte del suo cuore e svelato di aver provato sensazioni di disagio mentale che l’hanno portata a percepire addirittura il bimbo come un ostacolo.
Anna Foglietta racconta cosa le è accaduto dopo la nascita di Giulio
“A volte tuo figlio diventa il tuo più grande nemico – ha ammesso Anna Foglietta con grande trasparenza – Con il mio terzo figlio ho avuto un momento di down psicologico e mi sono così arrabbiata con tutte quelle persone che dipingono la maternità come il periodo in cui dobbiamo essere sempre felici, sempre sorridenti, sempre pazienti… Non è così! Mi è capitato di percepire mio figlio come un fastidio“.
“Dovremmo essere aiutate di più psicologicamente”
Le sue esigenze personali si sono così scontrate con la maternità. Secondo Anna Foglietta è necessario e possibile evitare che questo accada: “Bisogna ammettere che è molto faticoso e che psicologicamente dovremmo essere un pochino più aiutate e soprattutto dovrebbe esserci permesso di fare questo tipo di considerazione senza per questo sentirci sbagliate o sentirci meno madri”.