Angelina Jolie con un finto nome all’FBI per incastrare Brad Pitt

Angelina Jolie e il finto nome con cui avrebbe querelato l’FBI

Angelina Jolie, ma anche Mrs Doe all’occorrenza soprattutto quando si parla di indagini dell’FBI e di guerra legale nei confronti dell’ex marito Brad Pitt. Pare infatti che, stando a quanto sta venendo a galla sulla stampa americana, la Jolie sia ricorsa ad un nome fittizio per chiamare in causa l’FBI e ottenere informazioni su un’indagine privata.

La battaglia legale tra i divi di Hollywood

Quando si parla di Jolie e Pitt bisogna aspettarsi di tutto: è una vera lotta senza risparmiarsi colpi. La guerra più importante la stanno portando avanti da anni in tribunale, e un nuovo retroscena viene portato a galla ora da TMZ. Pare infatti che, nell’intento di ottenere informazioni private, Angelina Jolie sia ricorsa ad un’escamotage: querelare usando un nome fittizio, quello di Mrs Doe. Come un film, ma un film non è.

Mrs Doe e la querela nei confronti dell’FBI

Con questo nome fittizio Angelina Jolie avrebbe cercato di entrare in possesso di alcuni documenti riguardo un’indagine portata avanti dall’FBI proprio nei confronti dell’ex marito Brad Pitt. Un’indagine che risale al 2016 e che per poco non aveva portato proprio all’arresto dell’attore. Ai tempi infatti pare che la Jolie avesse sporto denuncia contro Brad Pitt, accusandolo di aggressione fisica e verbale nei suoi confronti e in quelle dei figli. Accuse però respinte e negate da Brad Pitt e dai suoi legali. In quel momento allora, con il finto nome di Mrs Doe, la Jolie avrebbe intentato una causa contro l’FBI pur di ottenere quella documentazione. Niente da invidiare, tristemente, al caso Depp – Heard.