Andrea Roncato su Berlusconi: “Boldi ne dice di stron*ate”

Andrea Roncato ricorda Silvio Berlusconi

Anche Andrea Roncato parla apertamente del suo rapporto personale con Silvio Berlusconi, l’ex presidente del Consiglio morto il 12 giugno scorso: l’attore dettaglia il suo rapporto personale ma mette anche becco su dichiarazioni rilasciate da altri sullo stesso argomento come quelle di Massimo Boldi.

“Ti permetteva di telefonargli alle 2 di notte per risolvere problemi”

Intervistato da Fanpage.it, Andrea Roncato parla della sua vita personale, del suo ritorno in tv ma commenta anche l’attualità. Parlando della recente scomparsa di Silvio Berlusconi, morto il 12 giugno scorso all’età di 86 anni, così l’attore è entrato nel merito del suo personale rapporto con l’ex presidente del Consiglio. “Lui era quello che ti permetteva di telefonargli alle 2 di notte per risolvere problemi sui programmi – racconta Roncato – Ti chiamava anche lui, a tutte le ore, per darti consigli sugli sketch, su quello migliore, su quello da togliere. Era partecipe in prima persona“.

Andrea Roncato smentisce Boldi parlando di Berlusconi: “Mi sembra una grande stron*ata”

Un ricordo che ovviamente si concentra sul Silvio Berlusconi persona, evitando il commento prettamente politico: “Certo, è criticabile – dichiara Andrea Roncato a Fanpage.it – ma è sempre stato assolto. Processato per aver evaso tasse, ma lui ne ha pagate a centinaia di milioni. Quanto al Berlusconi imprenditore, è stato un genio“. E sempre parlando di Berlusconi il discorso verte sulle telefonate che, come spiega, non sono mai arrivate per discutere o parlare di soldi: “Non l’ho mai chiamato, come invece hanno fatto tanti, per chiedergli altri soldi né per andare ai Bunga Bunga, io a quelli non ho mai partecipato“.

Parlando e commentando poi aneddoti e non solo su Berlusconi rilasciati da terzi, al centro dell’attenzione ci finisce il ricordo restituito al pubblico da Boldi. L’attore aveva raccontato come agli inizi della carriera proprio Berlusconi avesse dato a lui e Teocoli 50 milioni di lire, come “partenza” e premio per l’impegno in tv. “Mi sembra una grande stron*ata – tuona Roncato – E Boldi di stron*ate ne dice, mi sembra una cosa detta per ridere perché poi per darti tutti quei soldi, bisogna fatturarli“.