Andrea Camilleri: ritrovati testi inediti a due anni dalla morte

Le figlie dello scrittore Andrea Camilleri hanno ritrovato in casa interi faldoni contenenti opere sconosciute al grande pubblico

A più di due anni dalla morte, Andrea Camilleri (1925-2019) non smette di stupire. Le figlie Andreina e Mariolina hanno ritrovato in garage e in cantina decine fra faldoni originali, foto di scena e altri documenti scritti da lui e inediti. La ricerca di questo inestimabile tesoro letterario andato “perso” era iniziata per volere di Camilleri mentre era ancora in vita. Le figlie hanno raccontato ad esempio la gioia di quando trovarono Sweet Giorgia Brown- Prima che scenda la sera (dal brano musicale omonimo di Reinhardt), uno scritto che risaliva al 1946. Il maestro era rimasto molto felice di questa riscoperta: “Mamma mia, avete trovato il mio primo tentativo di racconto”. Da allora ogni ritrovamento è quasi una festa, ma anche una grande responsabilità.

La famiglia Camilleri sa bene cosa fare degli inediti. L’architetto Simone Di Benedetto ha disegnato il Fondo Camilleri, un edificio tutto dedicato all’opera del maestro di Porto Empedocle, che aprirà in primavera, anche come possibile meta di gite scolastiche e luogo destinato ad accogliere parte del materiale venuto in queste ore alla luce.

RaiNews24 alla scoperta di un Andrea Camilleri poco noto

Intanto Rainews24 ha già mostrato i taccuini di Camilleri adolescente negli anni Trenta e Quaranta, con tanto di poesie che Elio Vittorini definì “assai buone”. La Rai ha anche raccontato alcuni aneddoti, riguardanti la sua produzione, oltre al commissario Montalbano. Ad esempio, lo scrittore raccontava spesso di aver gettato dal finestrino della sua auto la commedia Giudizio a mezzanotte, mentre tornava da un viaggio in auto da Firenze. Ma le figlie ne hanno trovate cinque copie in casa, cinque copie dell’opera, perfettamente intatta. “Abbiamo ritrovato un uomo affascinante e intelligente”, hanno dichiarato Mariolina e Andreina, sempre a RaiNews24.