Ana Obregon e la maternità surrogata: “Il seme è di mio figlio, morto nel 2020”

Ana Obregon madre con la maternità surrogata a 68 anni: “Il seme è di mio figlio morto”

Continua a destare “scandalo” e non più solo in Spagna il caso dell’attrice Ana Obregon, celeberrima attrice ma anche conduttrice di 68 anni che aggiunge dettagli sulla sua maternità a quasi 70 anni via maternità surrogata: fa sapere oggi l’attrice che il seme dal quale sarebbe nata la figlia apparterrebbe a suo figlio, morto di tumore nel 2020.

Il dibattito pubblico sulla maternità surrogata e sulla decisione dell’attrice Ana Obregon

“Legalmente è mia figlia, e così viene indicato sul suo passaporto. La registrerò presso il Consolato spagnolo e così potrò portarla a casa“, sono queste alcune delle parole dell’attrice 68enne al quotidiano Hola. La figlia dell’attrice, classe 1955, è nata il 20 marzo scorso via maternità surrogata. “Come è noto implica la partecipazione di una donatrice di ovulo e di una gestante, il giorno stesso in cui lui è volato in cielo“, queste alcune parole oggi dell’attrice che aggiunge dei dettagli. Dettagli che aumentano ancor più l’indignazione che mediaticamente la sua storia ha suscitato e non solo in Spagna.

“La bimba di cui sono la madre legale è mia nipote”

Così la bambina nata il 20 marzo scorso sarebbe sotto la sua tutela, essendo l’attrice Ana Obregon la sua madre legale. Oggi colpisce però sapere che il padre biologico della piccola è proprio il figlio stesso della Obregon, morto nel 2020 a causa di un tumore a soli 27 anni. La bambina non è nata in Spagna dove la pratica è considerata non legale ma negli Stati Uniti, precisamente in Florida. Dunque la piccola non solo risulta essere la figlia di Ana Obregon ma al tempo stesso sua nipote, figlia di Alejandro Lecquio Garcia. Poche intanto le parole pubbliche dell’attrice sui social: su Instagram ad oggi vi è solamente una fotografia della Obregon con in braccio la bimba, pubblicata qualche giorno fa. “Ci hanno beccate – ha scritto l’attrice in riferimento alla foto da “copertina” – È arrivata una luce piena di amore nella mia oscurità. Non sarò mai più sola, vivo di nuovo“.