Amici 21: Raimondo Todaro al centro dell’ennesima protesta, poi chiarisce

Raimondo Todaro: o lo ami o lo odi

Raimondo Todaro, insegnante di Amici di Maria De Filippi ed ex ballerino di Ballando con le stelle, è stato da molti criticato fin dal principio del suo arrivo all’interno del programma. Molte volte sono state espresse opinioni discordanti rispetto al suo modo di insegnare: secondo alcuni è troppo transigente con gli alunni, mentre altri hanno apprezzato il suo approccio amichevole.

La frase pronunciata al Serale che ha scatenato le polemiche degli spettatori

Todaro è stato al centro dell’ennesima polemica per un’affermazione fatta durante la settima puntata del Serale di Amici. Durante il ballottaggio che vedeva contrapposti i destini di Mattia Zenzola e Nunzio Stancampiano (in cui Nunzio ha avuto la peggio), l’insegnante ha detto alcune parole che sono state fraintese. Ha espresso rammarico per non essere riuscito a seguire Nunzio fin dal suo arrivo nel talent, dicendo: “Chiaramente ho il rimorso… Ogni tanto ci penso. Se fosse entrato a settembre, se poteva ballare in coppia, se qua, se la…“. Molti hanno pensato che questa affermazione non sia stata rispettosa nei confronti di Mattia.

La precisazione di Raimondo Todaro sul significato delle sue parole

Visto il fraintendimento, l’insegnante ha voluto precisare che non era sua intenzione mancare di rispetto a Mattia e lo ha fatto attraverso un’Instagram Stories. Recita: “Scrivo queste parole perché mi ha frainteso pure mia madre, quindi forse sono stato poco chiaro. Mi sono battuto perché Matti avesse un banco a settembre. Lui sa quanto io sia felice per questo. Il rimpianto che Nunzio non abbia potuto giocarsela alla pari contro gli altri allievi perché non ha fatto tutto il percorso non ha niente a che vedere con Matti. La mia idea è che se la sarebbe giocata fino alla finale. Sono sicuro che i ragazzi mi abbiano capito perché sanno bene cosa penso di loro. E ne ho avuto dimostrazione dalle loro Stories“.