GOSSIP
Amedeo Goria e il sesso: “Ho fatto un’orgia, ho provato di tutto”
Il sesso non è mai stato un tabù per Amedeo Goria: le confessioni del giornalista
Amedeo Goria e il sesso a 69 anni: “Sono sempre stato libertino”
Amedeo Goria si racconta a 360 gradi a partire dalla sua intimità, dall’amore per la libertà, il gossip e il sesso: si parla di intimità ma anche di relazioni e amori del passato da Maria Teresa Ruta a Vera Miales.
È finita con Vera Miales: il giornalista torna single
Ad oggi Amedeo Goria è un uomo del tutto libero, svincolato da qualsiasi tipo di relazione: finito l’amore anche con Vera Miales, il giornalista è tornato ufficialmente single. Qualcuno ancora gli domanda se ci sarà mai un futuro al fianco dell’ex moglie Maria Teresa Ruta, ma l’amore ormai finito ha portato la conduttrice tv tra altre braccia. Intervistato da Fanpage Goria si racconta e spende parole proprio sulla sua intimità, su come vive oggi il sesso a 69 anni e su come l’ha sempre vissuto in passato.
Amedeo Goria, il sesso e la trasgressione: “Ho fatto un’orgia”
“Libertino”, Amedeo Goria non si è mai precluso nulla, anzi. “La mia filosofia di vita è: se puoi provare una cosa nuova fallo, accumula esperienze. Una cosa nuova te la ricorderai sempre. La routine la dimentichi“, dichiara Goria. Quanto al sesso, il giornalista non si è mai posto alcun limite: “Ancora adesso mi compiaccio quando sto bene in salute e non ho altri pensieri. Perché, come si dice, il cosino maschile non vuole pensieri“. Sessualmente attivo, anzi Goria ha un consiglio da dare: “Invito a fare sesso alle persone mature perché il sesso fa bene, eiaculare spesso fa bene alla prostata. Si vive più a lungo, c’è bisogno di avere orgasmi“.
Tra le esperienze del passato non manca un’orgia alla quale ha preso parte “in modo allegro“. Così racconta Goria: “Sono stato in quei locali che a me non piace definire ‘per scambisti’, io li chiamo locali trasgressivi, libertini. Come spirito sono molto francesi e ho provato un po’ di tutto in questo senso, sono molto aperto“. Una proposta filtra più seriamente quando si parla di “case chiuse”: “Sarei per la riapertura anche se in Italia questa cosa non passerà mai. Una regolamentazione permetterebbe a chi fa quel mestiere di ricevere uno stipendio adeguato di evitare malattie e diminuire il rischio di violenza sessuale“.