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Amber Heard e Johnny Depp, l’accusa in tribunale: “Mi ha penetrata con una bottiglia di liquore”
Il processo continua e vengono fuori nuovi retroscena
Nel processo tra Johnny Depp e Amber Heard spunta una nuova, pesantissima accusa
Continua il processo tra l’attore Johnny Depp e l’ormai ex moglie Amber Heard. L’ultima, fortissima accusa che è stata presentata in corte dagli avvocati della Heard, riguarda un’aggressione sessuale che Johnny Depp avrebbe perpetrato ai danni della donna. In base alle testimonianze rilasciate dall’attrice, Depp avrebbe penetrato l’ex moglie con una bottiglia di liquore. In base alle dichiarazioni rilasciate, il tutto sarebbe avvenuto in Australia nel marzo 2015, quando Johnny Depp avrebbe tenuto in ostaggio per tre giorni l’ex compagna.
Le parole di Elaine Bredehoft, avvocatessa di Amber Heard
L’avvocatessa della Heard, Elaine Bredehoft, ha spiegato nei dettagli la dinamica che avrebbe portato alla violenza sessuale avvenuta con una bottiglia di liquore. “L’ha bloccata contro il bar, le ha scagliato addosso una serie di bottiglie. Poi l’ha trascinata sul pavimento dove c’erano ancora le bottiglie rotte e l’ha presa a pugni. L’ha presa a calci e le ha detto che l’avrebbe uccisa, lui la odia“: queste sono le parole rilasciate durante il processo per diffamazione che si sta tenendo in questi giorni in Virginia.
Durante l’esposizione di queste accuse, Johnny Depp scoteva la testa, lasciando a intendere che quello che era stato raccontato non corrispondesse alla realtà. L’accusa nei confronti dell’attore del cappellaio matto e di Willy Wonka comprende “abusi verbali, emotivi, fisici e sessuali” che sarebbero stati causati da un “continuo abuso di droghe e alcol“. L’avvocatessa Bredehoft lo ha descritto come un “ex marito ossessionato“.