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Amadeus ha cambiato ancora il regolamento del Festival di Sanremo
Il Festival di Sanremo è sempre il Festival, eppure qualcosa cambia sempre
Festival di Sanremo 2023: accadrà qualcosa di nuovo durante la serata Cover
Tutto cambia per non cambiare, ma in fondo poi qualcosa Amadeus al Festival di Sanremo cambia sempre: non parliamo delle co-conduttrice né dei big in gara già annunciati ma del regolamento stesso che sorregge la serata dedicata alle cover.
Sanremo: la sempre amata serata dedicata alle Cover, ma cambia il regolamento
La quarta serata del Festival di Sanremo, quella iconicamente dedicata alle cover, è sicuramente una delle più care al pubblico. Negli ultimi anni Amadeus ha saputo lavorare di fino dietro le quinte restituendo al pubblico un Festival innovativo ma che non dimentica mai la sua essenza. C’è la modernità, ci sono le rime nuove, i nuovi volti della musica contemporanea, ma c’è anche la ferma convinzione che quel che è stato sia stato storia da ricordare, sempre. Questo un po’ è anche il senso delle serata dedicate alle cover: guardare al futuro senza dimenticare la grandezza di quello che c’è stato in passato. Ma con una novità, come sempre.
Amadeus mette mano al regolamento del Festival di Sanremo
Anche quest’anno pare infatti che Amadeus abbia deciso di mettere mano al regolamento, cambiando di poco i termini che regolano la serata delle cover. Serata che oltre che essere stata confermata, quest’anno avrà a disposizione più repertorio. Amadeus infatti ha allargato le maglie aggiungendo 10 anni al regolamento. I Big in gara al Festival di Sanremo 2023 potranno infatti decidere di reinterpretare un brano “facente parte del repertorio italiano ed internazionale degli anni ’60, ’70, ’80, ’90 e 2000“. Qui sta la novità: fino all’anno scorso i cantanti avevano modo di selezionare una canzone che al massimo rappresentasse gli anni Novanta. Con il ritorno in scena però di personalità come Paola e Chiara non si potevano però escludere i successi di 20 anni fa.