Amadeus e lo scontro con Maria De Filippi: “Non mi preoccupo di questo”

Amadeus e lo scontro diretto con C’è Porta per Te di Maria De Filippi

Tergiversano un po’ sia Amadeus che Maria De Filippi guardando all’imminente futuro che li vedrà sfidarsi l’uno al timone di C’è Posta per Te e l’altro al timone del Festival di Sanremo 2023: una sfida da sabato sera che però, oggettivamente, sembra non toccare nessuno dei due.

C’è Posta per Te vs Festival di Sanremo

Per Maria De Filippi è sembrato semplicemente naturale non far saltare il suo impegno del sabato sera al timone di C’è Posta per Te anche se dall’altra parte c’è il Festival di Sanremo 2023, e non una serata qualsiasi ma la finale. Nessuno stupore nemmeno da parte di Amadeus che, posto di fronte alla programmazione di Mediaset, sembra aver trovato una motivazione in più per fare meglio e superarsi. Sarà infatti una sfida con se stesso quella di Amadeus, a caccia di numeri che possano essere superiori a quelli già collezionati nei tre anni precedenti. Sebbene l’ammissione non ci sia. Così, mentre la De Filippi “scarica il barile” sull’editore, dichiarando di aver accettato (anche se con coraggio) la sua volontà, dall’altra parte Amadeus fa spallucce.

Amadeus e lo scontro diretto con la De Filippi: “Erano 15 anni che non succedeva”

C’è da dire che la volontà in realtà da parte di Maria De Filippi ci sarebbe stata perché le sarebbe stato proposto di andare in onda di venerdì sera con C’è Posta per Te. La stessa conduttrice però avrebbe detto “no”, accettando di scontrarsi con la finale di Sanremo. Diverso invece il tono di Amadeus che ha preso atto, ma con una sorta di indifferenza. “Ho saputo della forte concorrenza. Erano 15 anni che non c’era una contro-programmazione così, credo – ha dichiarato Amadeus a Porta a Porta – Ma ho detto che ognuno a casa propria fa ciò che desidera. Io non mi preoccupo di questo a dire la verità“.

A cosa pensa allora Amadeus? Ovviamente al Festival e a nulla più: “Questo è quello a cui penso, voglio fare un Festival amato dal pubblico. Non voglio preoccuparmi di chi fa il nostro stesso lavoro e continua a farlo nella sua azienda“.