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Allegri trascina l’ex Claudia Ughi in tribunale: l’accusa di “appropriazione indebita”
Problemi fuori dal campo per Massimiliano Allegri: è guerra legale con l’ex compagna Claudia, madre del figlio Giorgio
Max Allegri e Claudia Ughi: dopo 13 anni d’amore, la battaglia legale
Max Allegri, lontano dal campo da calcio è tutta una battaglia e ora la “guerra” è legale nei confronti dell’ex, ma non Ambra, bensì Claudia Ughi. Per il tecnico della Juventus diventa una questione spinosa l’assegno di mantenimento destinato al figlio Giorgio, nato dall’ex fidanzata Claudia anni dopo rispetto a Valentina, la prima figlia nata dall’ex moglie Gloria nel ’95. Max Allegri avrebbe deciso di fare causa all’ex compagna schierando gli avvocati.
Max Allegri e una prima richiesta: il dimezzamento dell’assegno
Alle battaglie combattute sul campo in erba, più metaforiche che altro, si passa a quelle meno felici in Tribunale. Massimiliano Allegri, come riporta La Gazzetta dello Sport, avrebbe denunciato l’ex fidanzata Claudia Ughi. Il motivo? Di mezzo ci sarebbe l’assegno di mantenimento percepito mensilmente dall’ex compagna, pari a 10mila euro, e destinato a loro figlio Giorgio. Un assegno che già in passato Allegri avrebbe contestato, chiedendo venisse ridotto da 10mila a 5 mila euro nel periodo in cui si era allontanato dalla Juventus. Una cifra versata mensilmente all’ex Claudia che però, stando alle accuse mosse dai legali di Allegri, non avrebbe speso esclusivamente per il figlio.
Allegri querela Claudia Ughi: le accuse di “appropriazione indebita”
Presentata la richiesta di dimezzare l’assegno da parte di Allegri nell’estate scorsa, il tutto sarebbe però stato respinto. Ma c’era di più oltre alla richiesta. Allegri infatti avrebbe al contempo querelato Claudia Ughi accusandola di “appropriazione indebita e violazione degli obblighi di assistenza familiare“, si legge su Repubblica. Per Allegri e i suoi avvocati l’ex fidanzata (una storia durata 13 anni) avrebbe usato l’assegno percepito mensilmente per fini diversi rispetto al mantenimento del figlio. Dalla querela si è successivamente passati all’inchiesta in Procura, coordinata da Davide Pretti, e alle indagini dalle quali sarebbe emerso come, dei 600mila euro versati da Allegri, 200mila di questi sarebbero stati spesi al di fuori delle spese relative alla crescita di Giorgio.
La difesa di Claudia Ughi: “Accuse strumentali”
Dall’altra parte della sbarra rispondono gli avvocati della Ughi per i quali le accuse di Allegri sarebbero “strumentali“. Una querelle giudiziaria che si trascina dunque da tempo ma che potrebbe presto trovare epilogo finale il prossimo 5 luglio. In questa data Claudia Ughi sarà presente in aula per l’udienza preliminare e per rispondere alle accuse di Allegri. “Ridurre il contributo mensile a suo favore“, queste le parole della difesa della donna affidate al Corriere della Sera. Le accuse di Allegri sarebbero per questo strumentali per gli avvocati di lei, finalizzate a raggiungere il dimezzamento dell’assegno. Richiesta già paventata da Allegri, ma respinta al principio.