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TV e SPETTACOLO

Alfonso Signorini si sfoga dopo le ennesime accuse: “Basta alle sentenze banali e qualunquiste del Web”

Alfonso Signorini ancora una volta contro il politically correct che sta mietendo vittime a colpi di anonime sentenze sui social

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Alfonso Signorini torna ancora a condannare il politically correct ma questa volta a fargli da eco non c’è lo studio del Grande Fratello Vip bensì una delle prime pagine del suo settimanale Chi. Il tono è da conduttore e persona stizzita di fronte ad un mare di irrefrenabili accuse che si muovono quotidianamente sul web ove si usma aria di incontrollata censura. Richiamando all’appello casi molto vicini a lui come alcuni “fatti” avvenuti nel suo reality di Canale 5 presi di mira sui social ma anche fatti lontani che hanno per esempio travolto Carlo Conti e Tale e Quale Show, Signorini torna a sfogarsi e a redarguire il suo pubblico in nome di un ritorno all’uso del buon senso.

Alfonso Signorini e la condanna del politically correct

Lo aveva già annunciato ancor prima dell’inizio del suo Grande Fratello Vip: sulla scia di fatti già accaduti nel corso delle precedenti edizioni, quest’anno Signorini in accordo con gli autori del programma di Canale5 sarebbe stato molto più elastico nel riprendere i vipponi in caso di frasi o parole scorrette, analizzando caso per caso i fatti e risalendo all’intenzione, unico vero ago della bilancia. Un discorso fatto a posteriori e poi ripreso nel corso del programma proprio per redarguire il pubblico, chiamato ad essere molto meno polemico e criticone nei confronti di locuzioni o parole che possono scappare senza voler ledere nessuno a livello personale o comunitario.

Discorsi che non sono bastati a placare l’ira del mondo social che già si è mosso nel condannare a più riprese la condotta di Katia Ricciarelli, Amedeo Goria, Soleil Sorge. Discorso che ora riprende in mano Signorini visibilmente e letteralmente adirato, stizzito sul settimanale Chi tanto da dedicare all’argomento il suo ultimo editoriale: “Basta alle sentenze banali e qualunquiste del web“. “Stiamo assistendo a un fenomeno che dovrebbe preoccupare chiunque abbia un cervello che funzioni – tuona Signorini – Essere schiavi del politicamente corretto, una delle piaghe di questa società che non si misura più, ahimè, a colpi di idee e di intelligenza ma a colpi di like“.

Lo sfogo di Signorini: “St*onzate

Il mondo dei social diventa un Tribunale e gli utenti “anonimi giudici“, scrive Signorini: “Che fanno del qualunquismo e di luoghi comuni più ritriti e banali la loro bandiera“, pur di riscattare consensi. Per spiegarsi ancor meglio, Signorini chiama all’appello diversi casi di recenti condanne-social a danni di personaggi televisivi e fiocca tra questi la Palombelli: “Hanno accusato la conduttrice di istigare al femminicidio. La cosa più sconcertante è che si sono accodate all’andazzo perfino alcune forze politiche, dimenticando il percorso professionale della Palombelli che si è vista costretta a chiedere scusa per placare la bufera. Che la frase della Palombelli fosse infelice, o meglio non sufficientemente chiara, è una dato di fatto, ma da lì ad apostrofarla come un mostro ce ne passa“, scrive il conduttore e direttore.

I casi Palombelli, Ricciarelli, Eletti e Conti

Si fa poi richiamo alla questione “blackface” che ha investito lo show di Carlo Conti, Tale e Quale Show, ma anche a numerosi eventi sviluppatisi all’interno del Grande Fratello Vip in tempi recentissimi: “Succede che se Katia Ricciarelli al Grande Fratello Vip davanti a una camicia sgargiante di un suo coinquilino ridendo dice ‘Ti sei messo una camicia da ricch**ne’, i social insorgano dicendo che istiga alla omofobia. Succede che un ragazzino che dia della ‘topa’ a una bella donna venga accusato di lederne la dignità femminile e perfino il Principe Azzurro della Bella Addormentata venga accusato di essere un violento perché bacia una morta senza il suo consenso“, esplode sul finale Signorini rimproverando gli utenti ma facendo appello al contempo alla loro intelligenza e al buon senso che dovrebbe guidare i loro giudizi anche in un mondo senza regole come quello del web. “Stronzate – chiude poi così il conduttore del GF Vip 6perché di questo si tratta, come queste riempiono giorni e giorni le pagine del web“.

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