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Alessandro Borghi: “Mi può venire quando sono felice”, la confessione sulla Sindrome di Tourette
Le confessioni dell’attore
Alessandro Borghi e la confessione sulla Sindrome di Tourette
Non è la prima volta che il celebre attore italiano Alessandro Borghi parla apertamente delle Sindrome di Tourette di cui soffre: le nuove rivelazioni dell’attore sui momenti più difficili.
La sensazione dopo la diagnosi
Tanto tempo fa Alessandro Borghi aveva voluto parlare apertamente della sua Sindrome di Tourette di cui è affetto. In una lunga intervista che aveva rilasciato al Corriere, l’attore aveva così raccontato: “A lungo ho pensato di avere dei tic, invece era la Sindrome di Tourette“, aveva affermato. Una confessione vera e propria dal momento che tanti fan erano rimasti del tutto sbigottiti: “Ogni tanto respiro strano, sono spasmi. È una sindrome neurologica con vari sintomi. Io ho gli spasmi e soffio sulle dita – aveva raccontato Borghi – Dopo la diagnosi ho smesso di considerarlo un problema perché almeno adesso so che cosa ho“.
La Sindrome di Tourette: “Ho dei picchi incredibili davanti allo specchio”, la confessione di Alessandro Borghi
Tornato ora a raccontare questo aspetto della sua vita e della sua convivenza con la Sindrome di Tourette, così sempre Borghi: “Mi può venire quando sono molto felice“. Una confessione che l’attore ha rilasciato a Bsmt, un podcast: “O anche stanco o stressato. Corrisponde per me a dei picchi emotivi. Quando c’è un molto da punto vista di flusso emotivo“. Una Sindrome che si fa sentire soprattutto quando la situazione in cui si trova è di forte disagio. “O anche quando ho a che fare con il mio corpo – racconta Borghi – Molte cose di me non mi piacciono. Quando ingrasso, come ora che ho preso 6 kg da quando ho smesso di girare l’ultimo film, e mi guardo allo specchio ho dei picchi di Tourette incredibili“.