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Alberto Matano e Simona Branchetti, nessuna pace dopo la “scorrettezza”: “Non ci sono chiarimenti”
Nessun chiarimento da parte di Alberto Matano, ma la versione della Branchetti era un’altra
Pomeriggio Cinque “ruba” l’ospite a La Vita in Diretta
Alberto Matano “smonta” la versione di Simona Branchetti che parlava di “pace fatta” dopo quanto accaduto qualche pomeriggio fa tra Rai e Mediaset. Per chi non ricordasse, Alberto Matano si trovava con il suo ospite in collegamento a La Vita in Diretta quando si è visto sottrarre questo davanti agli occhi, braccato dall’inviata di Pomeriggio Cinque. Un gesto che Alberto Matano ha condannato pubblicamente in diretta al quale è poi seguito il commento della conduttrice di Pomeriggio Cinque, al momento, Simona Branchetti. Si parlava di chiarimento ma ospite oggi Tv Talk, Alberto Matano smentisce.
Alberto Matano smentisce la Branchetti: “Nessun chiarimento”
Se l’è presa e non poco Alberto Matano con quella scorrettezza avvenuta sotto ai suoi occhi, l’ospite che gli viene sottratto a La Vita in Diretta per scoprire che a rubarglielo è stato Pomeriggio Cinque, la concorrenza. “Direi che l’altro giorno mi sono spiegato benissimo. Quindi devo dire che non ho nulla da chiarire, dico la verità e l’ho detta in diretta. Io ho un rapporto chiaro e trasparente con il pubblico da sempre ed è questa la mia cifra stilistica – ha spiegato Alberto Matano su Rai3 – Confermo che non ci sono retroscena e non ci sono chiarimenti“. E con questa conclusione Matano sembra smentire quando invece dichiarato dalla Branchetti che parlava di “telefonata” avvenuta postuma al disguido. Pace fatta? Non sembra. Sempre Matano a Tv Talk, come riporta Biccy.it: “Avevamo un appuntamento preciso. La trasmissione di Canale 5 è entrata di fatto nella mia diretta, ho dovuto dirlo. Poi l’ospite era su Canale 5. Bastava aspettare che finissimo il collegamento per intervistare l’ospite? Io avrei fatto così – puntualizza Matano – Detto questo noi abbiamo un rapporto concorrenziale con il programma della rete commerciale ma i rapporti sono sempre stati di grande rispetto, di concorrenza ma competizione sana. Quello che è accaduto mi spiace, perché poteva essere gestito in un altro modo e mi pare evidente“.