GF VIP
Alberto De Pisis è risultato positivo al Covid: il gieffino lascia la Casa del GF Vip
La convivenza al GF Vip si sta dimostrando più difficile che mai
Anche Alberto De Pisis ha contratto il Covid: caos al GF Vip
Alberto De Pisis nelle ultime ore è risultato positivo al Covid, nella Casa del GF Vip. Salgono dunque a quota 6 i concorrenti risultati positivi all’infezione ed isolati prontamente in albergo: già perché anche Alberto ha dovuto lasciare – momentaneamente – il bunker di Cinecittà. C’è stato caos e panico nelle ultime ore al reality condotto da Alfonso Signorini, soprattutto perché gli altri concorrenti credono che ormai, a giorni alterni, chiunque si prenderà il Covid.
Sembra quasi di assistere ad una puntata della serie televisiva sudcoreana Squid game, che ha ironicamente citato Giaele, o ad un rifacimento del romanzo Dieci piccoli indiani, della scrittrice Agatha Christie. Uno ad uno, pare che i concorrenti del reality vengano “fatti fuori”, e dunque, forse, chi riuscirà a salvarsi, sarà il vincitore, anche perché a quel punto non avrà più avversari contro i quali scontrarsi.
“Sembra Squid Game, ne rimarrà solo uno e chi rimane vince”: ironia e preoccupazione al GF Vip
La questione del Covid al GF Vip sta seminando comprensibilmente panico tra i concorrenti, ma anche ironia per la situazione quasi surreale che va man mano delineandosi. Ogni giorno, effettivamente, qualcuno afferma di sentirsi male, e poi grazie ai tamponi, si scopre che è positivo/a. Inizialmente i vipponi isolati erano Charlie Gnocchi, Luca Onestini, Patrizia Rossetti e Attilio Romita. Negli ultimi giorni, poi, si è aggiunta Wilma Goich. Adesso pure Alberto.
Nel frattempo nella Casa la tensione e l’ansia sono forti. “Ragazzi Alberto è andato a fare un tampone e non è più tornato, ora ci hanno chiusi in camera per sanificare la Casa. Anche lui è andato. Ma ogni giorno qui dentro perdiamo un concorrente, sembra Squid Game, ne rimarrà solo uno e chi rimane vince“, queste le prime parole di Giaele, che di fatto ha dato l’allarme ai compagni. Edoardo Tavassi si è detto particolarmente preoccupato: “Io ci sono stato spesso accanto“.