Al Bano sulla scomparsa della figlia Ylenia: “È andata così, Romina non l’ha mai voluto accettare”

Al Bano Carrisi torna a parlare della scomparsa della figlia Ylenia

Al Bano torna a parlare di sua figlia Ylenia Carrisi, stesso argomento toccato recentemente anche dalla sorella di lei, Romina Carrisi: il cantante si racconta in occasione dei suoi sempre più vicini 80 anni e svela alcuni dettagli della scomparsa della figlia, mai più ritrovata.

La scomparsa di Ylenia Carrisi nel 1994

Quello di Ylenia Carrisi è un caso del tutto irrisolto. Parliamo della figlia di Al Bano e Romina Power, ragazza nata il 29 novembre del 1970 e del tutto scomparsa il 1° gennaio del 1994 a New Orleans, all’età di 24 anni. Una scomparsa sulla quale si è a lungo indagato arrivando a sospettare che sia opportuno più parlare di presunta morte, avvenuta ipoteticamente il 6 gennaio dello stesso anno. Intervistato dal Corriere della Sera, Al Bano torna a parlare proprio di Ylenia. Un racconto che arriva con sofferenza ricostruendo minuto per minuto l’ultima probabile notte della figlia indagando la pista che, secondo lui, sarebbe quella del suicidio.

L’incontro “fatale” con gli homeless

“Era una ragazza straordinaria. Studiava al King’s College di Londra. Parlava inglese, spagnolo, francese e portoghese – racconta sempre Al Bano – Venne a Mosca con noi e imparò un po’ di russo. Poi ci accompagnò negli USA, a girare un docufilm, l’America perduta. Andammo da Los Angeles a New Orleans. E lì fede l’incontro fatale“. L’incontro che, come racconta Al Bano, sarebbe avvenuto tra Ylenia e una realtà in particolare, quella degli homeless. Un incontro forte, disturbante che la portò in Belize, patria degli artisti di strada. Un viaggio che intraprese per poi tornare a New Orleans proprio quel 31 dicembre del 1993, il giorno prima della scomparsa.

Al Bano e la scomparsa della figlia Ylenia: “È andata così, Romina non l’ha mai voluto accettare”

Dal momento della scomparsa di Ylenia Carrisi, Al Bano ha parlato con tutti i possibili testimoni, con le ultime persone che l’hanno incontrata. “Ho incontrato l’ultima persona che l’ha vista, il guardiano del porto. Era seduta in riva al fiume e lui la avvisò ‘non puoi stare qui’. Ma Ylenia non se ne andava. Il guardiano insistette – racconta sempre Al Bano – allora lei gli disse ‘io appartengo alle acque’“. Una frase pronunciata prima di gettarsi nelle acque, per nuotare a farfalla. “Capii che il guardiano stava raccontando la verità, perché Ylenia diceva quella frase da bambina prima di tuffarsi, e nuotava a farfalla. Ma il Mississippi non perdona. Romina non l’ha mai voluto accettare, ma è andata così“.