Attualità
Al Bano, l’accoglienza di alcuni profughi ucraini: “Sono stati con noi un anno”
Le parole del cantante su un’esperienza forte ma trasformativa in positivo
Al Bano: l’esperienza di accoglienza di alcuni profughi ucraini
Al Bano, in questo periodo difficile di guerra, ha accolto alcuni profughi ucraini, nella sua casa di Cellino San Marco (provincia di Brindisi, Puglia). Il cantante ha dunque vissuto una forte esperienza di confronto, vicinanza, condivisione e conoscenza dell’altro da sé, insieme alla sua compagna di vita Loredana Lecciso.
“Sono rimasti in contatto con i miei figli, sono diventati amici”
Al Bano e Loredana Lecciso hanno ospitato diversi naufraghi ucraini. Nello specifico la coppia ha dato ospitalità e sicurezza ad una mamma ucraina con un bambino di 7 anni, e due ragazzi di 18 e 16 anni. Sarebbe stata proprio la compagna del cantante a proporre questa tipologia di aiuto per tali profughi, e Al Bano avrebbe così subito condiviso l’idea. “Sono stati con noi un anno. La mamma ed il figlio sono tornati a casa loro, a Simu. Un ragazzo è stato adottato da una famiglia americana e l’altro ha trovato una nuova casa in un centro per giovani. Ma sono rimasti in contatto con i miei figli, sono diventati amici”, ha spiegato Al Bano per Diva e Donna.
Al Bano: “Umanamente è stata un’esperienza bellissima”
Ha spiegato Al Bano, sulle emozioni di questa scelta di accoglienza: “Umanamente è stata un’esperienza bellissima. Quando nel mondo ti accettano ovunque con tanto amore come fai a tirarti indietro quando il mondo ti chiede aiuto?”. Il cantante ha chiosato con un commento rivolto al Presidente della Russia: “Putin lo ammiravo, ma quello che ha fatto è inaccettabile. Quando mandi i carri armati contro la povera gente commetti l’errore più grande”. L’ex marito di Romina Power ha dato ancora una volta testimonianza di grande coraggio, sensibilità e umanità.