G-8X9FB2YCC0

TV e SPETTACOLO

Adriana Volpe: la replica dell’avvocato alle parole dell’ex marito

Il comunicato stampa del legale della showgirl

Pubblicato

su

Le parole di Giuseppe Marazzita, legale difensore di Adriana Volpe

Riportiamo le parole diffuse tramite comunicato stampa dall’avvocato Giuseppe Marazzita, legale difensore di Adriana Volpe, che riferisce in merito alla vicenda che la vede contrapposta all’ex marito Roberto Parli.

Il comunicato stampa dell’avvocato

“L’Avv. Giuseppe Marazzita, quale difensore della sig.ra Adriana Volpe, a seguito delle notizie riportate dai quotidiani on line e cartacei e a seguito delle dichiarazioni rese dall’avv. Laura Corbetta, difensore dell’imputato sig. Roberto Parli come riportate, tra gli altri su Ticinonews, invita al rigoroso rispetto dei limiti che il diritto di cronaca incontra a tutela dei minori. In particolare la legge impone di omettere qualunque informazione che consenta di individuare, anche indirettamente, la persona minorenne. Dunque il riferimento alla figlia, seppur non menzionata espressamente, essendo la mia cliente un personaggio pubblico, viola l’art. 114 del codice di procedura penale nonché la disciplina sulla riservatezza e sugli obblighi del giornalista.

Per tale ragione diffido la reiterazione di comportamenti gravemente lesivi della serenità e dei diritti inviolabili della minore di cui la mia cliente ha responsabilità genitoriale. In proposito ho ricevuto espresso mandato ad agire nelle sedi giudiziarie competenti per ogni azione lesiva dei suoi legittimi interessi.

Con riferimento alle dichiarazioni rese dalla collega avv. Laura Corbetta mi limito ad evidenziare come le prove acquisite e i documenti processuali sconfessino il contenuto di tali dichiarazioni. Attendo dunque con serenità lo svolgimento del dibattimento e la decisione del Tribunale di Roma.

Sul tema del mancato versamento del mantenimento in favore della figlia da parte del sig. Parli, stabilito dal Giudice civile valuteremo le azioni necessarie per il recupero del credito nell’interesse della minore”.

Exit mobile version