Addio zanzare: ecco come in futuro gli impediremo di pungerci

Le università di Pavia e Milano stanno studiando i meccanismi di utilizzo del pungiglione per impedire alle zanzare di pungerci

Immaginate le zanzare innocue. Nessuna puntura, nessun prurito. Sembra utopia, ma potrebbe presto essere realtà. Alcuni ricercatori delle università di Pavia e Milano hanno infatti scoperto come inibire l’arma di questi insetti, rendendola inoffensiva. A parlarne nel dettaglio è stato Paolo Gabrieli, entomologo dell’università di Milano. Scopriamo insieme a che punto è la “costruzione” di questo rimedio che per tanti potrebbe essere miracoloso.

Il segreto è rendergli la proboscide moscia

“Abbiamo individuato una proteina che fa irrigidire il labbro, ossia la punta del ‘pungiglione’, così che attraversi la pelle”, spiega Gabrieli. Questo il punto di partenza per poi arrivare alla comprensione di come interrompere questo processo. “Proveremo ora a costruire un cavallo di Troia da utilizzare contro le zanzare”. In sostanza il trucco potrebbe essere creare una finta proteina che non renda possibile l’irrigidimento della proboscide delle zanzare quando intenzionate a pungerci. Se state pensando ai possibili effetti negativi sugli animali e sull’ambiente, potete stare tranquilli. Il lavoro dei ricercatori tiene in grande considerazione la salute delle zanzare stesse, cercando di creare un’arma pacifica da far usare all’uomo senza causare danni all’ecosistema degli insetti.