Addio ad Albo “Pommidoro” Bravi: fu l’oste che ospitò Pasolini nel giorno della morte

Aldo Bravi, oste e proprietario della storica trattoria Pommidoro in Piazza Sanniti, a Roma, si è spento stamattina, dopo una vita trascorsa tra i fornelli e il fermento culturale della Città Eterna. Simbolo vivente del quartiere San Lorenzo, tra una pasta all’amatriciana e una coda alla vaccinara, Albo Bravi ha cucinato per tutti, da Tom Cruise a Gino Strada, passando per Fiorella Mannoia sino a Fabio Capello. E come dimenticare Pier Paolo Pasolini, il cliente a cui forse è stato più legato?

Aldo Bravi e l’ultima cena di Pier Paolo Pasolini

Fu nel 1975, il primo novembre, che Pier Paolo Pasolini cenò insieme a Ninetto Davoli da Pommidoro. Ma fu anche in quella notte che il celebre scrittore, regista e drammaturgo cenò per l’ultima volta, andando poi incontro al suo omicida. Una morte ancora avvolta in un fitto mistero, ma su cui proprio Albo ha dissipato alcune ombre. Infatti, per provare il passaggio di Pasolini al suo locale, l’oste tenne per sé l’assegno che avrebbe dovuto saldare il conto della cena. Un assegno di 11mila lire che però non incassò mai e che incorniciò, custodendolo gelosamente come il cimelio di cui andare più orgoglioso.

Il cordoglio Vip per Aldo Bravi

Nel suo lungo percorso come ristoratore, da Pommidoro sono andati a gustare alcuni manicaretti della cucina romana doc alcuni tra i personaggi più importanti, rappresentativi e amati della città. Ognuno di loro ha voluto salutare per l’ultima volta quel personaggio simbolo della Roma più vera, come Fiorella Mannoia, che sul proprio profilo Facebook si è lasciata andare a un ricordo dell’oste: “Ho mangiato al suo ristorante, a piazza dei Sanniti, negli anni più belli della mia vita e porterò con me tutti i racconti della guerra, dei bombardamenti, di Pasolini. Tutti gli amici sono addolorati, si è chiusa un’epoca piena di ricordi felici. Ciao Pommido’, ce mancherai“ .