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Achille Lauro: il vero significato del suo “battesimo” al Festival di Sanremo
Achille Lauro provoca ancora, ma è tutta una metafora
Achille Lauro si “battezza” al Festival di Sanremo: il gesto che fomenta le critiche
Chi conosce, segue o ha imparato ad amare Achille Lauro sa perfettamente che i suoi gesti non esauriscono mai in loro stessi il significato. C’è sempre di più e anche questa volta, sul palco del Festival di Sanremo, Achille Lauro ha voluto giocare con la provocazione, trasformare i gesti, renderli metaforici in maniera sublime e al tempo stesso dissacrante. Così Achille Lauro porta in scena il suo battesimo sul palco dell’Ariston, un momento che sin da subito è sembrato avere tutte le carte per poter scatenare le polemiche ma anche forti apprezzamenti.
Achille Lauro, il significato del suo battesimo all’Ariston: l’omaggio alla madre
Achille Lauro battezza il Festival di Sanremo, rompendo il ghiaccio ed esibendosi per primo sul palco dell’Ariston in apertura a questa 72esima edizione del Festival, ma battezza anche se stesso. Attira l’attenzione del pubblico in sala e a casa quello compiuto da Lauro sul finale della sua Domenica, brano con il quale concorre al Festival di Sanremo. In ginocchio, a torso nudo e a piedi scalzi, così Achille Lauro si è versato letteralmente dell’acqua addosso ricordando un qualsivoglia “battesimo” sacro. Ciò è bastato per raccogliere forti critiche sui social ma non è stato sufficiente per renderle concrete dal momento che, di pari passo, è giunta anche la spiegazione di un gesto puramente metaforico. Il battesimo, sinonimo di nuovo inizio, dell’avvenire può infatti tradursi non solo nell’essere stato il primo a dare il via a questa nuova edizione della kermesse ma si può ricondurre anche alla nascita della madre di Lauro, che ha compiuto 61 anni proprio il 1° febbraio. E proprio Lauro, poche ore prima del Festival, su Instagram aveva voluto omaggiare la madre “regalandole” la sua esibizione a Sanremo.