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Morgan replica alle critiche: “Io, omosessuale non sono in grado di omofobia”
La prima replica di Morgan alle dure critiche ricevute
Morgan replica deciso alle critiche post fatto di Selinunte
Morgan si sarebbe definito omosessuale nel tentativo di reagire alle dure critiche che gli sono state mosse post fatto a Selinunte, in Sicilia. Si sta cioè facendo riferimento alla serata dedicata a Franco Battiato delle ultime ore, nella quale il musicista si è fortemente sfogato contro il pubblico presente.
Parole dure, gravi offese e toni un po’ troppo oltre il consentito: il risultato è stata una vera e propria lite con il pubblico, che non ha affatto gradito lo sfogo del musicista. Non solo sfogo, ma anche insulti omofobi (“fr*cio di mer*a“), rivolti presumibilmente ad una persona presente tra il pubblico.
“Ho un cuore che è intelligente, che sa provare molti sentimenti”
Morgan si sarebbe definito omosessuale nel tentativo di prendere la parola contro l’attacco circa lo stampo omofobo dei suoi insulti a Selinunte. Sarebbero state queste le parole del musicista, diffuse tramite alcuni gruppi Whatsapp personali, come riporta Fanpage.it. “Per i detrattori. Mi sembrate tutti matti, così cattivi e così violenti
ma soprattutto privi di sentimenti. Ma come si fa ad essere così deficienti
da partecipare a linciaggi di massa?“.
Ancora: “Cose da medievali. Vogliamo affermare i diritti omosessuali diventando poi dittatori come i maiali nella fattoria degli animali? Essere al pari e sentirci uguali a quelli diversi da noi, perché non lo siamo già? Mi chiedo: che senso ha professare la parità, la libertà di essere maschi e somigliare alle donne e viceversa? Non è strano o immorale? (…)”.
Il lungo sfogo di Morgan: “Lo chiamo fro*io perché non merita di essere chiamato omosessuale”
Morgan si sarebbe ancora duramente sfogato con le seguenti parole: “Se esiste chi seriamente è convinto che io possa, anche per un solo istante, non essere innamorato e a favore dell’essere umano gentile e speciale, individuo del tutto morale ma che troppo spesso subisce l’abuso sociale e viene ferito nel cuore da chi non lo riesce a capire e lo esclude, lo vessa, lo umilia e lo tratta male, ossia l’individuo omosessuale“.
Ancora: “Costui è una persona in torto, perché non ha colto che omosessuale sono io, e non sono in grado di omofobia perché sono filantropo, e perché sono gentile. E perché ho un cuore che è intelligente, che sa provare molti sentimenti e se quando una persona cattiva mi insulta, perché non accetta che io sia da rispettare e mi chiama ‘pagliaccio’ anziché artista, io per reazione e difesa lo chiamo fro*io non per offendere gay, ma perché è lui che non merita di essere chiamato omosessuale“.