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Nathan Falco Briatore e Leni Klum insieme su Instagram: “Si vede la somiglianza?”
I due ragazzi si sono mostrati insieme sui social network
La famiglia allargata si mostra più unita che mai su Instagram
L’estate della famiglia di Flavio Briatore scorre all’insegna della serenità, con i figli Nathan Falco e Leni Klum al centro delle attenzioni grazie ai loro recenti condivisioni social. I due fratellastri condividono momenti spensierati in barca e i loro pranzi festosi, come dimostrano le immagini pubblicate su Instagram.
Uno scatto in particolare ha catturato l’attenzione dei follower, condiviso da Leni Klum (19enne) abbracciata al fratello Nathan Falco, entrambi sorridenti all’obiettivo. La domanda chiave posta dalla giovane è stata: “Notate la somiglianza?”. Questo interrogativo ha suscitato numerose risposte da parte dei suoi 1,8 milioni di seguaci su Instagram.
Nathan Falco e Leni Klum: il legame speciale tra i due fratelli
I commenti dei fan sono stati pieni di ammirazione per la sintonia tra i due fratelli e per la felicità di una famiglia così serenamente allargata. “Che bello vedervi insieme”, “Vi somigliate”, “Due fratelli bellissimi” sono solo alcuni dei messaggi che che gli utenti hanno inviato in risposta alla domanda di Leni. Inoltre, alcuni utenti hanno notato come Nathan Falco, 13 anni, assomigli anche molto alla madre, Elisabetta Gregoraci, che lo ha definito “la mia persona preferita” in una delle sue ultime foto.
Nonostante Flavio Briatore non abbia mai riconosciuto ufficialmente Leni (una decisione presa di comune accordo con la madre, Heidi Klum, che l’ha cresciuta con il cantante Seal), padre e figlia hanno sempre mantenuto un rapporto affettuoso. Briatore ha dichiarato in passato: “Sono orgoglioso di lei, non la amo meno di Falco”. Inoltre, si è detto felice per il legame che i suoi due figli hanno costruito tra loro nel corso del tempo, svelando come hanno comunicato a Leni di chi fosse realmente figlia: “Glielo abbiamo detto che era grande, un paio di anni fa, e lui mi ha detto ‘papà io già lo sapevo’. Anche perché ormai i ragazzi vanno su Google e scoprono tutto”.