Lorenzo Terenzi, il marito di Michela Murgia: “Mi ha fatto la proposta a Pasqua”

Michela Murgia: il delicato racconto della sua amicizia con Lorenzo Terenzi

Rompe il silenzio a qualche giorno di distanza dalla morte di Michela Murgia suo marito, il migliore amico Lorenzo Terenzi sposato qualche settimana fa a luglio in articulo mortis: le dichiarazioni e le rivelazioni dell’attore sulla compianta scrittrice.

Sono giorni di ricordo incessante di quello che Michela Murgia è stata e continua ad essere, e che sarà come ha perfettamente spiegato, con un discorso da brividi, la scrittrice Chiara Valerio. Bagno di folla ai funerali della scrittrice a Roma sabato 12 agosto, morta a 51 anni a causa di un carcinoma al quarto stadio ai reni con metastasi ormai diffuse in tutto il corpo. Un male di cui aveva presto perfettamente coscienza, sapendo che non le avrebbe dato alcuna chance di vittoria. Da lì la voglia di vivere, vivere e continuare a vivere ben oltre il pensiero di morte.

Il matrimonio e la proposta: “Più che una relazione, era un’amicizia”

A parlare degli ultimi mesi di vita di Michela Murgia è stato ora proprio il marito, sposato in punto di morte qualche settimana fa, uno dei figli d’anima della Murgia, Lorenzo Terenzi. Intervistato dal Corriere della Sera, così l’amico e marito ha raccontato della scrittrice: “Sembravamo una coppia di 80enni felici, ai quali bastava uno sguardo per capirsi. Nel suo ultimo sguardo, mi ha detto tante cose e nessuna“.

Il ricordo va poi al loro primo incontro in Sardegna nel 2017 a teatro. “Siamo diventati subito amici, poi confidenti e negli anni ‘migliori amici’, come diceva“, racconta Terenzi. Parlando del loro rapporto ha spiegato la scrittrice: “Più che una relazione era un’amicizia che ha continuato a fiorire nel tempo. Siamo fioriti uno accanto all’altra, ma non c’è mai stato niente di sessuale, era un’amicizia evoluta all’ennesima potenza“.

Poi la proposta di matrimonio, un gesto forte e necessario vista la situazione, arrivata proprio da Michela Murgia. “Era più o meno Pasqua. ‘Probabilmente ho un’aspettativa di vita di 4 anni’, mi disse. ‘Se tra qualche anno sei libero ti va di sposarmi? Così potrò avere vicino una persona di cui mi fido per farla decidere al posto mio’“.