Funerali Michela Murgia, il ricordo di Roberto Saviano: “Sono le parole più difficili della mia vita”

Roberto Saviano ricorda Michela Murgia: il discorso in occasione dei funerali della scrittrice a Roma

Sono stati momenti interminabili di dolore e commozione quelli vissuti oggi da tutti i presenti in Chiesa degli Artisti a Roma per i funerali della scrittrice Michela Murgia: il ricordo reso al pubblico di Roberto Saviano, scrittore ma anche intimo amico della compianta attivista.

Emozionato e visibilmente provato, anche Roberto Saviano ha preso parte di funerali celebrati oggi a Roma di Michela Murgia. Presenti nella Chiesa degli Artisti tutti gli amici, i figli d’anima della scrittrice, tutti i componenti della sua grande e amata famiglia queer. Non poteva mancare tra questi Roberto Saviano, scrittore ma anche amico intimo della Murgia così come Paola Turci e la grande amica Chiara Tagliaferri.

“Sono le parole più difficili della mia vita”

Tra le tante parole spese per ricordare la grandezza di Michela Murgia, sicuramente si sono fatte notare per profondità e delicatezza quelle di Roberto Saviano. “Sono le parole più difficili della mia vita. Michela voleva che questa giornata fosse per tutti, tutti coloro che avevano percorso la sua strada – così Saviano, come riporta Fanpage.it – Mettere il segno, sapere chi erano tutti coloro che hanno avuto il suo sentire“.

Poi, il racconto di un aneddoto personale: “Michela mi aveva detto: ‘Cosa mi perderò immagina che gran casino’. Michela aveva talento che permetteva di ribaltare le cose, questo la rendeva pericolosa ai potenti. – tuona il giornalista e scrittore – La scrittura era una grande fatica anche se mangiava la tastiera, però odiava scrivere perché la lasciava troppo tempo da sola forse è per questo che scriveva nei bar. Per Michela era la condivisione il tutto, ma spesso per ottenerla devi passare per la solitudine“.