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Fabio Testi e la fede: il particolare rapporto con la preghiera
La fede è presente nella vita dell’attore fin dall’infanzia
Fabio Testi: la fede presente fin dall’infanzia
Fabio Testi si è raccontato tra le pagine di Di Più circa il suo rapporto con la fede. Un argomento di cui non è sempre facile parlare: qualche volta è considerato un tabù, altre qualcosa di poco conto ed altre ancora qualcosa di estremamente personale.
Eppure è un tassello fondamentale nella vita di molto persone, dunque parlarne può sicuramente aiutare qualcuno a rivedersi in tali parole, oppure no ma scoprire qualcosa di più, o di diverso. L’attore ha preso parola sulla questione tornando ai ricordi d’infanzia.
“In collegio si pregava tutti i giorni”
Fabio Testi ha parlato del suo rapporto con la fede tornando agli spensierati giorni dell’infanzia e giovinezza. Quando l’attore era più piccolo (circa 11 anni) ha studiato presso i salesiani a Verona, per voler dei genitori. Questi i suoi ricordi a tal proposito: “Ho bellissimi ricordi di quegli anni. In collegio si faceva sport, si andava a scuola, si pregava tutti i giorni”.
Sarebbero queste le origini del rapporto particolare di Testi con la fede, ma ancora di più con la preghiera. L’attore ha rivelato di pregare spesso e soprattutto di farlo quando si trova nei pressi di un cimitero. Più nello specifico del cimitero di Sirmione, dove riposano i suoi genitori. “Una volta c’era un temporale terribile. Pioveva a dirotto e io mi sentivo parte dell’universo, di Dio. Il cimitero in fondo è un bell’albergo dove tutti prima o poi finiremo”.