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Massimo Giletti indagato per diffamazione: la querela di Graviano
La querela di Giuseppe Graviano, ora in carcere e condannato all’ergastolo
Massimo Giletti indagato per diffamazione: la querela di Giuseppe Graviano
L’avviso di garanzia è arrivato giorni fa: Massimo Giletti è indagato dalla Procura di Terni dopo essere stato querelato da Giuseppe Graviano, attualmente in carcere per scontare diverse condanne all’ergastolo per mafia.
È indagato con l’accusa di diffamazione Massimo Giletti, ormai ex volto di La7 e del suo ex programma, Non è l’Arena. A riportare la notizia è Ansa su conferma dello stesso giornalista. L’accusa arriva da Giuseppe Graviano, fratello di Filippo. Presentata la querela da Graviano, attualmente in carcere insieme al fratello, il nome di Massimo Giletti è stato iscritto nel registro degli indagati.
Lo sconforto e il rammarico del giornalista: “Vietato l’accesso agli atti”
C’è molto rammarico da parte del giornalista nel confermare la notizia: “È una cosa molto grave. Anche un ergastolano può fare una querela, però quello che faccio fatica ad accettare è perché a noi sia stato vietato l’accesso agli atti“. Una denuncia quella di Giletti che non si spiega quale sia il motivo a monte della querela presentata da Graviano. “Vorrei capire qual è la motivazione. Aspetterò e verrà il momento, sempre con fiducia nella giustizia, ma con tutto quello che ho passato e sapendo che Giuseppe Graviano è il fratello di chi mi vuole morto, faccio davvero fatica a capire“.
Lo stesso Giletti nel 2021 aveva dichiarato di essere sotto scorta da oltre un anno a seguito delle minacce ricevute dal boss mafioso, Filippo Graviano. Minacce che erano state intercettate proprio nel carcere dove è detenuto e il riferimento a Massimo Giletti era stato chiaro quanto quello rivolto al magistrato Nino Di Matteo. “Il ministro fa il lavoro suo e loro rompono il ca**o“, così l’intercettazione.