Cinema e Teatro
Sharon Stone: l’assurdo aneddoto dopo l’uscita di Basic Instinct
Il bizzarro aneddoto raccontato dall’attrice 30 anni dopo l’uscita del film
Sharon Stone e l’aneddoto su Basic Instinct: cosa le accadde per strada
Sharon Stone tante volte in passato è tornata a parlare del film che più di tutte l’ha consacrata e ovviamente parliamo di Basic Instinct: le nuove dichiarazione della diva di Hollywood sul successo riscosso e immediatamente tastato dopo l’uscita della pellicola nel 1992.
Sono passati più di 30 anni dall’uscita in sala di Basic Instinct, un grande cult del cinema a livello mondiale diretto da Verhoeven. Un successo a livello cinematografico ma soprattutto la pellicola che su tutte ha sdoganato la diva di Hollywood, Sharon Stone. Il film entrò velocemente di merito nella lista di cult che su tutti incassarono le cifre più alte al botteghino negli anni Novanta, ma ricordiamo a mente perfettamente la sinuosità dell’attrice.
“Tutti si arrampicavano sulla mia macchina”
Nell’ultimo anno Sharon Stone aveva già parlato del film svelando un retroscena negativo, un effetto collaterale del successo. “Il giudice chiese a mio figlio, il mio piccolo bambino, ‘sai che tua madre fa film di sesso?’“, aveva dichiarato l’attrice spiegando come perse la custodia. Una sentenza che gettò la star nello sconforto più totale divisa tra fama pubblica e demoralizzazione privata. Ma non solo effetti collaterali negativi perché qualche retroscena più bizzarro e leggero da svelare c’è ancora. Intervistata dalla CNN, l’attrice ha raccontato cosa accadde dopo l’uscita in sala.
“Quando mi fermavo al semaforo – racconta la star – tutti mi si arrampicavano sulla macchina. Poi diventava verde e gli altri cominciavano a suonare il clacson, ma mi chiedevo ‘è legale partire e guidare quando c’è della gente sopra la tua macchina?’“. Insomma, un aneddoto che rende bene l’isteria generale e l’adorazione dei fan nei suoi confronti. “E sono lì che penso – ha poi aggiunto e concluso – Non montatemi sulla macchina perché non so cosa fare“.