Moda
Gianni Versace, 26 anni fa la morte a Miami. Il fratello Santo: “Oggi gli direi di non andare”
Il ricordo che aveva reso di Gianni Versace il fratello Santo in occasione del suo 76esimo compleanno
Gianni Versace, 26 anni fa la morte: il ricordo del fratello Santo
Era il 15 luglio del 1997 quando moriva a Miami, in Florida, il celebre stilista italiano Gianni Versace: nel giorno dell’anniversario di morte, ricordiamo le parole di suo fratello Santo rilasciate nel 2022, la volontà di poter tornare indietro nel tempo.
Furono parole strazianti quelle di Santo Versace, fratello di Gianni, rilasciate in occasione di quello che sarebbe stato il 76esimo compleanno dello stilista. Intervistato da Fanpage il 2 dicembre scorso, così il fratello (fresco di matrimonio) ha voluto rendere omaggio al fratello scomparso, tra i più grandi visionari ora nell’Olimpo della moda. “Viaggiava sempre con la mente, era straordinario in tutti i sensi“, aveva ricordato Santo.
“Oggi gli direi ‘che stron*o che sei, perché sei andato a Miami?”
Nonostante gli anni e l’elaborazione del lutto, ancora oggi Santo Versace si interroga sulla morte del fratello, su quale futuro avrebbe potuto avere Gianni se quel 15 luglio del 1997 non ci fosse mai stato. “Oggi gli direi ‘che stro*zo che sei, perché sei andato a Miami?”, così il fratello.
Pensando ai momenti felici trascorsi insieme da bambini, riaffiora l’immagine di Gianni più fanciullesca, un genio in erba del tutto votato alla sartoria sin da bambino. “Era maturo e dotato di grande creatività, l’episodio che più ricordo è quando sparì insieme a un amichetto – aveva raccontato Santo – Avranno avuto 5 o 6 anni. Li abbiamo trovati sulle scale della cattedrale di Reggio Calabria che si mangiavano un panino e lui diede già prova di essere un artista. Si era portato dietro le forbici della sartoria di nostra madre e aveva tagliato i capelli all’amico“.