Cinema e Teatro
IDDU, arriva al cinema la vita di Messina Denaro: Elio Germano è il boss mafioso
Il caso mediatico diventa un film: in sala la storia di Messina Denaro
IDDU: al cinema si racconta la storia di Matteo Messina Denaro
Non ci sono dubbi che il cinema si nutra da sempre di storie mafiose. E dopo più di 125 anni dalla sua invenzione, continua a farlo. A settembre uscirà in sala IDDU, film che racconta l’ultimo clamoroso fatto di cronaca mafiosa che ha scosso l’Italia: l’arresto di Matteo Messina Denaro dopo 30 anni di latitanza, avvenuto lo scorso 16 gennaio.
Elio Germano è Messina Denaro in IDDU: insieme a lui anche Servillo e Luna
A prestare il volto al boss di Cosa Nostra in IDDU è Elio Germano, diretto per l’occasione da Antonio Pizza e Fabio Grassadonia, registi palermitani impegnati nella narrazione cinematografica di tutt’altro che fittizie gangster stories all’italiana. Il duo si è già cimentato nel 2017 con Sicilian Ghost Story per raccontare la tragica scomparsa del 12enne Giuseppe Di Matteo, sciolto nell’acido perché figlio di un collaboratore di giustizia ed ex-mafioso. Di questo reato è poi stato accusato lo stesso Matteo Messina Denaro. A far parte del cast di IDDU ci sono anche Filippo Luna e Toni Servillo.
La Sicilia e Trapani, la cornice della vita dell’ex boss mafioso più ricercato degli ultimi decenni
IDDU, le cui riprese sono terminate da pochi giorni, è stato girato in Sicilia, per la maggior parte a Trapani, città fulcro dell’impero criminale di Messina Denaro. In questa pellicola prevalgono gli spazi interni in quanto ci si concentra sul periodo della sua latitanza, lontano dagli occhi di giornalisti e curiosi. La fotografia si prospetta essere magistrale, visto il nome che del direttore: Luca Bigazzi, già direttore alla fotografia de La grande bellezza, This Must Be The Place e Il divo, per citarne alcuni. Si sa che IDDU vedrà la luce nei cinema a settembre, ma non è stata ancora diffusa la data precisa di uscita. Quello che è certo è che sarà però solo il primo di una lunga serie di progetti incentrati sulla vita dell’ex boss mafioso, al momento in carcere in regime 41 bis.