Attualità
Come è morto Silvio Berlusconi nel resto del mondo: le prime pagine dei giornali nazionali ed esteri
Le aperture dei principali organi di informazione mondiali
“Addio Presidente”, “La fine di un’era”: la reazione dei quotidiani alla morte di Silvio Berlusconi
Celebrità, scandaloso ex premier, maggiore rappresentante della destra italiana, ma anche “ultimo giudice”, “uomo che ha cambiato l’Italia” o semplicemente “presidente”: queste le parole con le quali i principali giornali nazionali ed esteri hanno annunciato la morte di Silvio Berlusconi. L’ex premier, mancato nella mattina di lunedì 12 giugno 2023 a causa delle complicazioni fisiche che lo avevano debilitato negli ultimi anni, ha ricevuto diversi omaggi e prime pagine sui giornali di tutto il mondo. Di seguito, la rassegna stampa immediatamente successiva al decesso di Silvio Berlusconi.
I quotidiani italiani: da Repubblica a Il Fatto Quotidiano
La notizia del decesso di Silvio Berlusconi ha naturalmente catturato tutta l’attenzione delle redazioni nazionali. Repubblica ha sottolineato come l’ex premier abbia segnato letteralmente un’era ormai giunta al termine. La Stampa ha scelto un informale Addio Cavaliere, simile all’Addio Presidente de Il Giornale. Didascalico invece Il Corriere della Sera, che ha titolato Silvio Berlusconi è morto, similmente all’apertura de La Gazzetta dello Sport. Il riformista saluta “l’ex premier che ha cambiato l’Italia”, mentre Il Fatto Quotidiano “l’ultimo giudice”.
La reazione dei quotidiani stranieri
Diversa la reazione degli organi di stampa esteri, che hanno reagito in modo più freddo e distaccato alla dipartita di Silvio Berlusconi. La notizia ha ottenuto spazio in tutte le principali prime pagine dei quotidiani stranieri, anche se con rilevanza decisamente ridotta rispetto a quanto avvenuto entro i confini. Cambia naturalmente anche la descrizione di Berlusconi: “Maggiore figura della destra italiana”, dice il francese Le Monde, “Showman”, la parola scelta dal New York Times, “celebrità, scandaloso premier”, titola il britannico Times. Definizioni che molto dicono della percezione della figura di Silvio Berlusconi nel resto del mondo.