Luis Sal replica a Fedez: “Mi sentivo emarginato”, il rapper prende di nuovo la parola nella notte

Muschio Selvaggio: ora a prendere la parola è Luis

Si sono confrontati Luis Sal e Fedez, via video (postati rigorosamente in Internet), senza vedersi di persona. Si sono confrontati, rapper e youtuber, facendo emergere nuovi dettagli circa la rottura del rapporto sicuramente almeno lavorativo nel podcast Muschio Selvaggio. Quello che è uscito fuori sono accuse, insinuazioni: insomma, altro che silenzio. A riaccendere l’attenzione sul caso nelle ultime ore è stato Luis, che ha deciso di prendere la parola per la prima volta sulla questione, dopo le prime affermazioni di Fedez dei giorni scorsi.

“Eccomi, qui”: la verità dello youtuber

Luis Sal ha rotto il silenzio circa la sua assenza da Muschio Selvaggio ed ha replicato alle prime parole di Fedez. “Iniziamo per chiarezza dal dire come nasce Muschio Selvaggio: gli argomenti sono la cosa più importante mentre noi, l’ego, il gossip, si trovano come l’ultima delle cose. Perché già si parlava abbastanza di Fedez, non doveva essere un altro luogo in cui si parlava così tanto di lui“, con queste parole ha esordito lo youtuber. Per poi continuare, andando più nei dettagli: “Col passare del tempo queste premesse vengono a mancare e glielo faccio notare io da amico tante volte (…) Mi sentivo emarginato nel mio stesso progetto, non ascoltato“. A questo punto – disagio aumentato post Sanremo – Luis avrebbe chiesto di trovare una soluzione comoda per entrambi ma la dura risposta del rapper sarebbe stata: “Ingrato di mer*a, non farti più vedere e vieni a prendere le tue cose quando non ci sono“. Ad ora, sempre a detta di Sal, lo youtuber si starebbe difendendo dai legali di Fedez.

Fedez prende di nuovo la parola su Luis Sal: “Usarmi come bancomat”

Ma Fedez non ci sta e nelle ultimissime ore replica alle parole di Luis di cui sopra, in un altro video. Nella notte, tra le Instagram stories. “Il video in cui spiegavo l’assenza di Luis non voleva buttare mer*a su di lui, a differenza del suo“, questo l’esordio del rapper. Che ha proseguito: “Se questo senso di oppressione che avevi nei miei confronti era latente da così tanto tempo perché hai deciso di fondare una società con me una settimana prima di lasciarla, chiedendomi poi 600mila euro per una società che non vale nemmeno la metà? Vietandomi di dare spiegazioni (…)”.

Ancora: “Siamo delle persone adulte, quando si ha una società non si può andare via rompendo il giochino e sbattendo la porta. Tu da quando hai deciso di abbondonare hai smesso di pagare gli stipendi delle persone, gli affitti. Hai lasciato debiti nei miei confronti e continui a guadagnare dalle visualizzazioni (…)”.