MUSICA
Laura Pausini, il segreto per non sbagliare durante i concerti: “Mi dà sicurezza”
Anche le grandi artiste talvolta hanno i loro riti “portafortuna” e i loro amuleti anche durante i concerti
Laura Pausini è pronta a tornare sul palcoscenico, live dove tutti la stanno aspettando e manca sempre meno all’annuncio della fatidica data del suo raduno mondiale, l’evento che unirà tutti i fan club della Pausini sparsi per il mondo. Intanto la grande artista italiana che ha saputo portare la musica, la sua ma anche quella nazionale, oltre i confini europei, si racconta e svela aneddoti della sua carriera a ridosso di un nuovo disco pronto da lanciare e un vero e proprio film prodotto negli Amazon Studios.
Laura Pausini svela i segreti dei live: la verità sui “testi modificati”
Un album e un film in arrivo, un raduno mondiale a data da destinarsi e un atteso ritorno sul palcoscenico da cui manca ormai da quasi 3 anni: Laura Pausini sta tornando. Ad annunciare le novità facendo così entrare il pubblico nei meandri della sua carriera e della sua vita privata è la stessa Pausini raccontandosi a Tv Sorrisi e Canzoni in una lunga intervista a Enrico Casarini. Si parla un po’ di tutto, dall’ascesa che l’ha portata dai piccoli pianobar in provincia di Ravenna agli studios di Los Angeles passando per l’intimità, la vita privata e i ricordi familiari.
“Capita che io modifichi i pezzi“
C’è qualcosa di Laura Pausini che ancora qualcuno non conosce? A giudicare dai piccoli segreti svelati dalla cantante sì, come quello relativo ai testi delle sue canzoni. “Visto che di solito mi scrivo i testi, il problema non è imparare le canzoni ma le versioni definitive -spiega la Pausini che confessa talvolta di modificare i testi in virtù di ciò che aveva scritto in prima battuta – Durante la scrittura mi succede di cambiare qualche parola e così sul palco capita che io ‘modifichi’ pezzi anche famosi perché mi torna in mente quel che avevo scritto prima di registrarli. Non sono bravissima con la memoria“.
Il prompter, il quadernone che le dà sicurezza
Ma questo non è l’unico segreto della cantante: “Non lo guardo quasi mai, ma mi dà sicurezza“, sono le parole riferite al suo prompter, un monitor sul quale scorrono i suoi testi durante le esibizioni. Un retaggio del passato che la rimanda al ricordo dei suoi primi pianobar e delle sue canzoni scritte a penna su un quaderno: “In dieci anni i quadernoni sono diventati 30, e visto che all’inizio mi vergognavo, tenevo sempre gli occhi fissi su quelli“.