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Arisa a Domenica In dopo la polemica: l’appello a Giorgia Meloni

Le parole di Arisa dopo giorni di feroci critiche

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Arisa replica alla polemica dopo le sue parole su Meloni e diritti LGBTQ+

Non sono stati giorni facili per la cantante Arisa, finita nel mirino delle critiche dopo alcune dichiarazioni su Giorgia Meloni e diritti LGBTQ+ rilasciate a La Confessione: ospite in studio di Mara Venier a Domenica In, Arisa torna subito sull’argomento.

Meloni e diritti LGBTQ+, Arisa risponde alle critiche: l’intervento a Domenica In

Numerose le critiche collezionate da Arisa in questi giorni. La cantante si è ritrovata al centro di feroci critiche, additata come una “traditrice” da una comunità che ha avuto l’impressione di scoprirla improvvisamente “contro”. Tutto è nato da un’intervista rilasciata da Arisa a Peter Gomez su Nove a La Confessione. In particolare, oltre all’apprezzamento nei confronti di Giorgia Meloni, non era piaciuta la sua visione in termini di posizioni. Parlando della Meloni e di diritti LGBTQ+, Arisa aveva parlato di un approccio quasi materno da parte della premier che a suo dire si comporta come “una madre severa e spaventata“. Una madre con non un figlio ma tanti, in dovere di rendere felici “molti” anche a costo di lasciare indietro qualcuno.

“Non sono una volta bandiera”

Un discorso che non è piaciuto per niente e la frattura con la comunità LGBTQ+ si è creata nell’immediato. Ospite di Mara Venier a Domenica In, Arisa però è tornata subito sull’argomento, con doverose puntualizzazioni. “Io ho detto che la Meloni mi piace. Poi che ci siano dei problemi grandissimi rispetto all’accettazione della comunità LGBTQ+ è una realtà. – così Arisa – Io non voglio risultare una traditrice. Anzi, dopo questo complimento che ho fatto alla Meloni, le chiedo di non agevolarmi in nulla“. Si appella così Arisa al diritto di esprimere la sua opinione e le sue idee: “Che sia chiaro che non sono una volta bandiera. Sono 15 anni che sono dalla parte dei diritti e continuerò ad esserlo fino all’ultimo giorno della mia vita“.

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