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Nino D’Angelo, confessione shock: il pensiero suicida e il salvataggio miracoloso all’ultimo momento
“Spingevo sull’acceleratore, era notte…”
Quello che Nino D’Angelo ha reso pubblico è un episodio drammatico, un momento buio di vita che lo ha portato a pensare di compiere un insano e terribile gesto: il suicidio. Il cantante, come ha dichiarato a Di Più, stava per togliersi la vita, ma all’ultimo momento è accaduto un vero e proprio miracolo che lo ha salvato.
Nino D’Angelo racconta il pensiero suicida: “Morire, schiantandomi in autostrada”
Il cantante e attore 64enne inizia il racconto in maniera schietta e in medias res, catapultandoci immediatamente a dramma quasi compiuto. Nino D’Angelo si trovava alla guida, in uno stato mentale non pienamente sereno, come si può facilmente intendere dal suo racconto: “Spingevo sull’acceleratore, era notte, non vedevo nemmeno più la strada. Intanto un desiderio si stava impossessando di me: “Farla finita”. Sì, morire, schiantandomi in autostrada, sulla Roma-Napoli”.
Si trovava in macchina dunque, quando la mente di Nino D’Angelo è stata offuscata dai pensieri più oscuri che per fortuna non hanno trovato compimento, grazie ad un intervento che il cantautore ritiene divino. Infatti, proprio mentre il pensiero di un drammatico suicidio si stava facendo largo in lui, il cantautore di San Pietro a Patierno ha notato improvvisamente un animale in mezzo alla carreggiata, proprio davanti alla sua auto: “Forse un cane che attraversava e, d’istinto, ho frenato, decelerando”.
Il salvataggio miracoloso grazie ad un cane
L’incontro con l’animale è stato più che mai decisivo: “Mi sono ripreso da quello stato di confusione, mi sono voltato, il cane non l’ho visto più. Ma mi ha salvato la vita. Poi ho pensato: ‘È stato Dio a farmelo immaginare sulla strada, per vietarmi di compiere l’insano gesto’. Perché la presenza di Dio nella mia vita è stata costante”.