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Fabrizio Corona: cosa c’entra con la sospensione di Giletti?
Ci sarebbe stato lo zampino di Corona dietro ad un’importante esclusiva di Giletti a Non è l’Arena
Fabrizio Corona: cosa c’entra l’ex re dei paparazzi con la sospensione di Massimo Giletti
Da ieri non si parla d’altro se non dell’improvvisa e immediata sospensione di Massimo Giletti, celebre conduttore e giornalista di La7 che da ieri non fa più parte della squadra di Urbano Cairo: drastica la decisione di interrompere la programmazione di Non è l’Arena, numerosi i retroscena ed è Repubblica a fare il nome di Fabrizio Corona, in qualche modo anche lui coinvolto nel caso.
I rapporti tesi con Cairo, poi l’improvvisa sospensione di Non è l’Arena
La sospensione di Massimo Giletti sembra essere un caso mediatico destinato a far a lungo parlare. Di ieri il comunicato da parte di Urbano Cairo, patron di La7, che annunciava la sospensione del lavoro da giornalista e conduttore di Giletti (che rimane a disposizione dell’azienda) e del programma Non è l’Arena. Tante le voci che hanno commentato il caso facendo venire a galla presunte motivazioni sulla frattura, molte delle quali però smentite. Si parlava di una presunta perquisizione da parte della DIA a casa di Giletti, poi smentita. Si parlava anche di presunti compensi dati da Giletti a Baiardo in “nero”, ma anche di contatti ravvicinati tra Giletti e la Rai. Questo ultimo punto è il più scottante dal momento che anche le parole di Urbano Cairo lasciano intendere possa essere stata questa la “goccia”. Torniamo però a Fabrizio Corona.
Fabrizio Corona e i presunti audio venduti a Giletti
Da La Repubblica ad Open, citando Ansa, si fa in queste ore il nome di Fabrizio Corona parlando della sospensione di Giletti. Secondo le fonti sarebbe stato proprio l’ex re dei paparazzi a vendere gli audio tra Matteo Messina Denaro e due pazienti a Giletti, per mandarle poi in onda a Non è l’Arena. Fabrizio Corona sarebbe stato contattato da un conoscente di queste due pazienti della clinica, la stessa dove era in cura il boss prima dell’arresto, che gli avrebbe proposto l’acquisto degli audio. Audio che poi Corona avrebbe a sua volta venduto a Giletti.